Karachi, all’attacco all'Istituto Confucio. Ministero degli Esteri cinese: ‘fare chiarezza’

Durante una conferenza stampa di routine tenuta il 6 luglio al ministero degli Esteri cinese, una giornalista ha rivolto la seguente domanda al portavoce Zhao Lijian: “il pomeriggio del 5 luglio, il governo della provincia pakistana del Sindh e il Dipartimento antiterrorismo pakistano hanno tenuto una conferenza stampa a Karachi durante la quale è stata data la notizia dell’arresto di un sospettato chiave nell'attacco terroristico all'Istituto Confucio dell'Università di Karachi: l'Esercito di Liberazione Baloch e la ‘Fronte di liberazione del Belucistan (BLF)’ stanno intensificando i loro rapporti e potrebbero esserci forze straniere dietro di loro. Qual è il commento della Cina in merito?

Zhao Lijian ha reso noto che la Cina presta molta attenzione ai progressi delle indagini pakistane sull'attentato, apprezzando gli sforzi positivi compiuti dalla parte pachistana.

Il portavoce ha poi chiesto al Pakistan di continuare a compiere ogni sforzo per fare chiarezza sulle cause dell’attentato, di procedere alla ricerca dei responsabili, di punirli severamente, e di proteggere in modo efficace i cittadini cinesi, comprese le persone che lavorano nel Paese.