Cina esorta gli Usa a sospendere la tolleranza e il sostegno all’“Indipendenza di Taiwan”
In una conferenza stampa ordinaria convocata il pomeriggio del 6 luglio dal ministero degli esteri cinese, un giornalista ha rivolto la seguente domanda: “in occasione del colloquio tra i ministri degli Esteri di Cina e Usa saranno discusse le questioni su Taiwan o sul Xinjiang?”.
A tal proposito il portavoce cinese Zhao Lijian ha riferito che la questione di Taiwan è legata agli interessi principali della Cina e rappresenta una delle questioni più importanti e sensibili nelle relazioni tra Cina e Usa. Gli Usa sono chiamati a rispettare rigorosamente le regole stabilite nei tre congiunti Comunicati Cina-Usa, a sospendere la loro tolleranza e sostegno all’”indipendenza di Taiwan” e a salvaguardare con azioni pragmatiche il fondamento politico delle relazioni bilaterali.
Il portavoce cinese ha aggiunto che la questione del Xinjiang è seguita da vicino dalla Cina. Beijing esorta gli Usa a sospendere la diffusione di menzogne sul “lavoro forzato”, la messa in atto della “Uygur forced labor Prevention Law” e a condurre azioni concrete e favorevoli alla cooperazione in diversi aspetti tra i due paesi senza imporre nuovi ostacoli.