Yukio Hatoyama: assurdo considerare la Cina una sfidante dell’ordine internazionale

Quest’anno ricorre il 50° anniversario della normalizzazione dei rapporti diplomatici tra Cina e Giappone. Il 3 luglio è stato inaugurato a Beijing il 10° World Peace Forum, organizzato dalla Tsinghua University in collaborazione con l’Istituto del Popolo cinese per gli Affari Esteri. In un dibattito sulla “Ricostruzione della pace mondiale”, l’ex premier giapponese, Yukio Hatoyama, ha confutato la tesi dell’attuale premier del Giappone, Fumio Kishida, secondo la quale “l’Asia orientale potrebbe diventare una seconda Ucraina in futuro”. Hatoyama ha dichiarato che Giappone e Cina non devono dimenticare le aspirazioni originali di 50 anni fa, e ha ribadito la sua posizione sul principio di una sola Cina. Ha inoltre espresso la contrarietà allo scarico diretto in mare delle acque reflue nucleari da parte del Giappone.

Hatoyama ha inoltre affermato che in Giappone e negli Usa non pochi considerano la Cina una sfidante dell’attuale ordine internazionale, il che è “assurdo”. “Se la Cina danneggiasse l’ordine internazionale, perderebbe molto più di quanto potrebbe ottenere. La Cina è importante e indispensabile per la salvaguardia e lo sviluppo dell’attuale ordine globale e dovrà assumere maggiori responsabilità nel mantenere e sviluppare il sistema internazionale di oggi.”