La trasformazione verde di un villaggio cinese
(Panorama del villaggio di Yu della contea di Anji)
Il villaggio di Yu, nella contea di Anji, provincia dello Zhejiang, è circondato dai monti, ruscelli con acque limpide, lussureggianti foreste di bambù e piantagioni di tè. Chi l'avrebbe mai detto che più di 20 anni fa qui i torrenti fossero sporchi e fangosi e che la zona fosse piena di smog. A quel tempo, gli abitanti del villaggio per vivere usavano le risorse locali di calcare, scavavano montagne per estrarre metalli e costruivano fabbriche di cemento. Se però da una parte la “vendita di pietre” in cambio di soldi aiutava i contadini a sradicare la povertà, dall’altra costituiva un grave pericolo per l’ambiente, in quanto causava inquinamento, acque sporche, emissioni di gas di scarico e di polveri.
(Foto materiali degli anni ’80 del secolo scorso nel villaggio di Yu)
Nel 2003 i contadini hanno preso definitivamente una decisione, chiudendo tutte le miniere e gli stabilimenti di cemento. Il 15 agosto del 2005, il già segretario del Comitato provinciale dello Zhejiang del Partito Comunista Cinese, Xi Jinping si recò nel villaggio per un’ispezione di lavoro, dove apprezzò l’intelligente iniziativa di chiudere le miniere, esponendo per la prima volta il concetto importante “Acque limpide e monti verdi valgono quanto montagne d’oro e d’argento”.
(“Acque limpide e monti verdi valgono quanto montagne d’oro e d’argento”,
parole incise sulla grande pietra del villaggio di Yu)
Nove giorni dopo le ispezioni nel villaggio, con lo pseudonimo “Zhexin”, Xi Jinping pubblicò un breve commento intitolato “Acque limpide e monti verdi valgono quanto montagne d’oro e d’argento” nella rubrica “Zhijiangxinyu”, primo piano del “Quotidiano dello Zhejiang”. Nell’articolo, Xi ricordava che le acque limpide e i monti verdi possono generare montagne d’oro e d’argento, ma che montagne d’oro e d’argento non bastano a comprare ambienti ecologici. Acque limpide e monti verdi, rispetto alle montagne d’oro e d’argento, sono in contrapposizione ma anche dialetticamente unificate. Questa idea ha non solo indicato la direzione giusta per i contadini locali, ma ha anche consolidato la loro fiducia nell’intraprendere una strada di crescita ecologica.
Il 30 marzo del 2020, il segretario generale del Comitato Centrale del PCC Xi Jinping ha visitato di nuovo il villaggio di Yu, e ha notato che questo piccolo villaggio, un tempo altamente inquinato, si è trasformato ormai in un sito turistico al livello AAAA nazionale. Grazie alle acque azzurre e ai monti verdi, il villaggio con solamente 280 famiglie di agricoltori, ha realizzato nel 2019 un introito totale di 279,6 milioni di Yuan (circa 420 milioni di dollari), e i contadini hanno avuto un introito pro capite annuale di circa 50 mila Yuan (circa 7.500 dollari). Nel 2021, il villaggio è stato inserito, dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, nella prima lista delle “migliori zone rurali turistiche al mondo”.
(Foresta del bambù di Anji)
(La visita di Xi Jinping nel villaggio di Yu, il 30 marzo del 2020)
La grande trasformazione del villaggio di Yu è solo un esempio di come le zone rurali cinesi stiano attualizzando il concetto di civiltà ecologica di Xi Jinping. A partire dal XIII Congresso Nazionale del PCC, il “concetto sui due monti” sottolineato più volte da Xi Jinping è ormai diventato una politica fondamentale che guida la Cina verso la strada dello sviluppo ecologico.
Xi Jinping ha ricordato che per la realizzazione della tutela dell’ambiente ecologico, è necessario istituire un’idea generale, complessiva e a lungo termine, persistere nella priorità di tutela e nella politica fondata sul risparmio delle risorse e sulla tutela ambientale, salvaguardare l’ambiente ecologico come se si stessero proteggendo i propri occhi e affrontare l’ambiente verde come se si trattasse della propria vita, promuovendo la nascita di un sistema di sviluppo e di uno stile di vita verde".