Quasi 70 paesi esprimono sostegno alla Cina al Consiglio per i diritti umani dell'ONU
E’ in corso a Ginevra, in Svizzera, la 50° sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Cuba ha rilasciato una dichiarazione congiunta a nome di quasi 70 paesi, sottolineando che il rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale di ogni Paese e la non interferenza negli affari interni dei paesi sovrani sono le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali. Xinjiang, Hong Kong e Tibet sono affari interni della Cina. Si oppone quindi alla politicizzazione della questione dei diritti umani, ai doppi standard e alle interferenze negli affari interni della Cina con il pretesto dei diritti umani. Allo stesso tempo, il rappresentante permanente della Cina presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra e altre organizzazioni internazionali in Svizzera, Chen Xu, è intervenuto in rappresentanza di oltre 30 paesi, invitando tutte le parti a promuovere il multilateralismo nel campo dei diritti umani, in modo da promuovere congiuntamente il sano sviluppo della causa dei diritti umani in tutto il mondo.