Cina, crisi in Ucraina: Beijing è sempre stata dalla parte della giustizia
Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenuta giovedì 16 giugno, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, parlando delle recenti osservazioni del portavoce del Dipartimento di Stato americano sulla situazione in Russia e Ucraina, ha reso noto che la Cina ha sempre espresso il proprio giudizio in modo indipendente sulla base di una visione storica e dei fatti relativi alla questione ucraina. La Cina è dunque sempre dalla parte della pace e della giustizia.
Quando gli Stati Uniti hanno rinnegato i propri impegni e hanno continuato a promuovere l’espansione verso est della Nato, facendo cadere nuovamente l’Europa in conflitti e scontri, la Cina ha chiesto l’istituzione di un’architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile; quando gli Stati Uniti hanno espresso la volontà di “combattere fino all’ultimo ucraino”, gettando benzina sul fuoco del conflitto, la Cina ha attivamente sollecitato la pace e i colloqui; quando gli Stati Uniti esercitano pressioni attraverso sanzioni estreme che inaspriscono e diffondono gli effetti di ricaduta della crisi, la Cina si oppone fermamente alla politicizzazione, alla strumentalizzazione e all’armamento dell’economia mondiale. Chi sta dalla parte della giustizia sarà l’opinione pubblica mondiale a deciderlo.