Violenza armata negli Stati Uniti, un circolo vizioso irrisolvibile
Negli Stati Uniti il fenomeno della violenza con armi da fuoco si espone alle tantissime critiche di tutta la società. Sky News ha recentemente citato dati provenienti dal sito statunitense "Gun violence archive" per riferire che nelle ultime due settimane dalla strage nella Robb Elementary School in Texas - avvenuta il 24 maggio - si sono verificate oltre 650 sparatorie nei 43 di tutti i 50 Stati confederati degli Stati Uniti, che hanno provocato la morte di 730 persone, tra le quali 23 bambini e 66 adolescenti.
La diffusione delle armi da fuoco ha mandato in frantumi il "sogno americano" e lo spargimento di sangue non è riuscito a convincere l’Amministrazione USA a prendere provvedimenti immediati. Di fronte alla realtà della polarizzazione politica, della prevaricazione dei politicanti e dei fallimenti governativi, la strada verso il controllo delle armi da fuoco negli Usa sarà lunga e difficile se si desidera davvero interrompere il ciclo delle tragedie provocate dalla violenza armata.