Cina: tendenza alla ripresa dell’andamento economico nazionale
Il 15 giugno l’Ufficio per l’informazione del Consiglio di Stato cinese ha tenuto una conferenza stampa durante la quale è stato reso noto che a maggio scorso la prevenzione e il controllo dell’epidemia di Covid-19 presenta in generale una buona tendenza, con il graduale ripristino della produzione, prezzi generalmente stabili e un marginale miglioramento dei principali indici economici. L’economia nazionale mostra una tendenza alla ripresa.
Il mese scorso il valore aggiunto delle imprese industriali al di sopra delle dimensioni designate (imprese industriali con reddito annuo di oltre 20 milioni di yuan) è cresciuto del 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, del 5,61% rispetto al mese precedente, mentre ad aprile scorso tale cifra ha registrato un calo del 2,9% su base annua; l’indice nazionale del settore dei servizi si è ridotto del 5,1% su base annua, con il tasso di riduzione diminuito di 1 punto percentuale rispetto al mese scorso; il valore totale delle vendite al dettaglio dei beni di consumo è stato pari a 3354,7 miliardi di Yuan, con un calo del 6,7% su base annua e il tasso di riduzione diminuito di 4,4 punti percentuali rispetto al mese precedente. Da gennaio a maggio gli investimenti in beni immobili (escluse le famiglie contadine) sono stati pari a 20596,4 miliardi di Yuan, con un aumento del 6,2%. A maggio tale cifra ha registrato una crescita dello 0,72% rispetto al mese precedente. Il volume totale delle merci importate ed esportate ha raggiunto i 3450 miliardi di yuan, in aumento del 9,6% su base annua. Le esportazioni sono state pari a 1976,5 miliardi, con un aumento del 15,3%; le imporazioni sono ammontate a 1473,6 miliardi, con un aumento del 2,8%. A maggio, il tasso di disoccupazione urbana rilevato è stato pari al 5,9% e il CPI su base annua è aumentato del 2,1%, il PPI è aumentato del 6,4% mentre il PPIRM è aumentato del 9,1%.