Il pensiero di sviluppo verde di Xi Jinping rende i monti verdi e le acque limpide che permettono di rievocare le tradizioni e la bellezza della natura del passato

A partire dal XVIII Congresso Nazionale del Partito comunista cinese, la costruzione della civiltà ecologica cinese ha subito un cambiamento storico, generale e di svolta sia in termine teorico che in termine pratico. Dalla costruzione di una Cina bellisima alla costruzione congiunta del pianeta blu, la Cina ha mantenuto la sua parola; dalla promozione della transizione verde alla governance climatica globale, la Cina ha integrato le sue conoscenze con le pratiche. Nel corso delle riflessioni e pratiche più profondite, Xi Jinping ha avanzato una serie di nuovi concetti, nuove idee e nuove strategie sulla costruzione della civiltà ecologica, consentendo al mondo di conoscere il “green password” che ha reso la Cina bellissima, e contribuendo la saggezza cinese alla salvaguardia congiunta della Terra: la nostra casa comune.

A novembre 2014, Beijing visse nella stagione più brutta dallo smog. Di fronte agli ospiti internazionali partecipanti al Summit dell’APEC di Beijing, Xi Jinping raccontò francamente la determinazione cinese per salvaguardare il “cielo blu di ‘APEC’”: “Ci siamo dedicando con massimi impegni mai visti nel risanamento dell’inquinamento, e speriamo che Beijing e tutta la Cina possano convivere frequentemente con il cielo blu, con le montagne verdi e con le acque limpide, permettendo ai bambini di vivere in un buon ambiente ecologico, che costituisce la parte molto importante del sogno cinese.”

“Non possiamo procurare la crescita economica temporanea a discapito dell’ambiente ecologico,” Xi Jinping ha sottolineato più volte, “L’ambiente è la vita del popolo, le montagne verdi costituiscono la bellezza, e il cielo blu significa anche la felicità. Quindi dobbiamo proteggere l’ambiente ecologico come proteggiamo noi stessi, e trattare l’ambiente green come se fosse di fronte alla vita umana.”

Nel 2005 Xi Jinping, allora segretario del partito comunista cinese del Comitato della Provincia dello Zhejiang, in un’ispezione al villaggio Yu della contea Anji della città di Huzhou, ha avanzato per la prima volta il concetto scientifico secondo cui acque limpide e monti verdi sono risorse instimabili. Nel 2013, in un discorso pronunciato presso Nazarbayev University in Kazakistan, Xi Jinping ha esposto per la prima volta alla comunità internazionale il suddetto concetto, sottolineando che la Cina si impegna nella protezione ambientale, a cui segue anche il benessere materiale che però non deve andare a discapito della prima.

Sempre negli anni dopo il XVIII Congresso Nazionale del PCC, la Cina ha ottenutti notevoli successi nella protezione ambientale: lo smog nella mega regione Beijing-Tianjin-Hebei si trova oggi solo nella memoria; Saihanba è divenuto il mare di foreste da una terra sterile; il controllo del deserto Maowusu ha creato una grossa quantità di terreni coltivati, realizzando un miracolo verde… Nel corso della costruzione di campagne belle, i membri dei migliaia di villaggi cinesi riescono finalmente a vedere i monti verdi e le acque limpide che gli permettono di rievocare le tradizioni e la bellezza della natura del passato.