Dalla civiltà industriale alla civiltà ecologica
Il 30 maggio, Twitter “World of statistics” ha pubblicato la "Top 15 globale della capacità installata di energia eolica", con la Cina al primo posto. Elon Reeve Musk, fondatore dell’azienda produttrice di veicoli elettrici Tesla ha rilasciato il commento: "La Cina è il leader nel mondo per la produzione di energia rinnovabile e di veicoli elettrici.”
Francesco Maringiò, esperto italiano di questioni cinesi, ha affermato :" Già oggi, secondo Bloomberg, Pechino rappresenta oltre il 70% della produzione globale di pannelli solari ed è altrettanto all’avanguardia per quanto concerne quella di turbine eoliche. Inoltre, è diventato il leader mondiale nella produzione di batterie per veicoli elettrici. Credit Suisse stima che entro il 2050 la quota di investimenti green della Cina sarà equivalente a quella dell’Europa e degli Stati Uniti messi insieme."
Urusov Volodymyr, professore associato della facoltà di storia della Taras Shevchenko National University of Kyiv, ha affermato:" Penso che il concetto ‘le acque limpide e i monti verdi sono pari a miniere d’oro e d’argento’ sia corretto. Lo sviluppo economico non deve necessariamente andare a discapito dell’ecologia, che è essa stessa una forma di economia; quindi proteggere l'ecologia significa sviluppare forze produttive. La Cina è pioniera in campo internazionale nel sostegno al concetto della finanza verde.”