Cina, Commissione sanitaria nazionale: politica anti-Covid dello “zero dinamico” è la migliore scelta nel contesto attuale
Il 13 maggio durante la conferenza stampa del meccanismo congiunto per la prevenzione e il controllo del Consiglio di Stato cinese, il vice direttore del Dipartimento per la prevenzione e controllo delle malattie della Commissione sanitaria nazionale, Lei Zhenglong, ha affermato che dall’insorgere dell’epidemia di Covid-19, il governo cinese ha sempre considerato come massima priorità la protezione della vita dei cittadini. Dunque il governo ha messo in atto una politica per contrastare le infezioni sia importate che domestiche fondata sul principio dello “zero dinamico”.
Lei Zhenglong ha illustrato che attualmente a Shanghai, Beijing e in altre località cinesi sono state attuate senza alcun ritardo le misure per rispondere all’attuale situazione epidemica allo scopo di raggiungere quanto prima il traguardo di zero casi di infezione all’interno delle comunità. Riguardo alle continue mutazioni del virus, la Commissione sanitaria nazionale sta continuando a riassumere le esperienze e a perfezionare le misure di prevenzione e contenimento dei casi di infezione per arrivare con il minore costo possibile e in tempi brevi al controllo dell’epidemia.
In oltre due anni dalla loro applicazione, le misure di lotta alla pandemia hanno provato che la politica dello “zero dinamico” è riuscita a tutelare efficacemente la sicurezza, la vita e la salute dei cittadini cinesi e rappresenta attualmente la scelta migliore per la Cina che ha pianificato la prevenzione e il controllo dell’epidemia insieme al proprio sviluppo socio-economico.