Continua il sogno spaziale cinese
Una settimana fa, con l’atterraggio riuscito del modulo della navicella Shenzhou-13, tre astronauti cinesi sono ritornati sulla Terra dopo una lunga permanenza nello spazio durata 183 giorni. In concomitanza con la settima “Giornata dello Spazio Cinese”, che ricorre proprio oggi 24 aprile, il successo dell’ultima missione spaziale con equipaggio umano viene considerata il miglior regalo alla Giornata di quest’anno e segna una pagina importante nella storia dell’astronautica cinese.
L’esplorazione dell’universo non può fare a meno dello stimolo dei sogni e dipende ancor più dal supporto tecnico-scientifico. Negli ultimi decenni, la causa astronautica della Cina, da quando è nata a quando è cresciuta così tanto da far diventare la Cina una potenza in ambito spaziale, ha realizzato un grande salto di qualità.
Tra le nuove missioni previste per quest’anno, ci saranno la costruzione in orbita della stazione spaziale cinese, l’elaborazione di un progetto sull’esplorazione degli asteroidi e il campionamento dal lato nascosto della luna con il progetto Chang’e-6, che permetterà alla Cina di intrapredere un nuovo viaggio per la costituzione di una completa potenza spaziale.