Coesistenza armoniosa tra uomo e natura: la Cina in azione
Il 22 aprile di quest'anno ricorre la 53esima Giornata mondiale della Terra, e il suo tema è “investire insieme nella protezione della terra". Oggi la comunità internazionale è sempre più consapevole del fatto che l'ecosistema terrestre è un tutto indivisibile, per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità, la comunità internazionale deve lavorare insieme. Un futuro di convivenza armoniosa tra uomo e natura è un futuro prospero. La Cina sta prendendo provvedimenti per affrontare le diverse sfide.
Cina, qualità dell'aria in costante miglioramento
Nella prima metà del 2021, la concentrazione media nazionale di particolato fine (PM2,5) è diminuita del 2,9% su base annua, mostrando una tendenza di miglioramento complessivo mese dopo mese; la concentrazione di ozono è ridotta del 2,1% su base annua. Nelle "2+26" città intorno alla mega regione che copre Beijing, Tianjin e la provincia dell’Hebei, e nella regione del Delta del Fiume Azzurro, il cambiamento anno su anno della qualità dell'aria è stato migliore di quella dell'intero paese.
La protezione delle acque limpide ha ottenuto risultati notevoli
Durante il periodo del “Tredicesimo Piano quinquennale”, sono avvenuti cambiamenti storici, trasformativi e complessivi nella protezione dell'ambiente idrico cinese. Entro la fine del 2020, la percentuale di sezioni trasversali controllate dallo Stato con una qualità dell'acqua di superficie pari o superiore alla classe III è aumentata all'83,4%. Il “Quattordicesimo Piano quinquennale” propone che entro il 2025 la percentuale di acque di superficie che raggiungono o superano la classe III raggiungerà l'85%.
Proteggere la biodiversità, istituiti i parchi nazionali
Nell'ottobre del 2021 la Cina ha ufficialmente istituito i primi cinque parchi nazionali di Sanjiangyuan, di Panda Gigante, di Tigre e Leopardo del Nord Est, di foresta pluviale tropicale di Hainan e di Wuyishan. L'area protetta è di 230 mila chilometri quadrati e include quasi il 30% delle specie animali selvatiche e delle piante sotto protezione nazionale chiave.
Governance globale del clima con la responsabilità
Nel 2020, l'intensità delle emissioni di carbonio della Cina è stata del 48,8% inferiore rispetto a quella del 2005, superando l'obiettivo di una riduzione del 10% - 45% entro il 2020 promesso alla comunità internazionale.
Nel settembre 2020, la Cina ha annunciato che avrebbe aumentato il suo contributo nazionale autonomo, con l'obiettivo di raggiungere il picco delle emissioni di CO2 entro il 2030 e la neutralità del carbonio entro il 2060.