La Cina continua a sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI)

2022-03-08 16:08:05
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Nel 2021 il PIL cinese ha raggiunto i 114mila miliardi di yuan, con un aumento dell'8,1%, mentre la crescita del PIL cinese nel 2022 è prevista del 5,5% circa. Per questo, Lorenzo Riccardi, tesoriere della Camera di Commercio italiana a Shanghai ha affermato che attualmente tutto il mondo sta prestando attenzione a questi dati. I dati della crescita economica della Cina per il 2021 sono ampiamente in linea con le previsioni delle agenzie internazionali, mentre l'obiettivo di crescita per il 2022 è superiore a tali previsioni”.

Secondo Riccardi la crescita, il tasso d’inflazione e il tasso di disoccupazione urbana della Cina rivestono un grande valore di riferimento per le istituzioni internazionali di analisi economica, e sono importanti per le relazioni economiche e commerciali tra la Cina con il resto mondo. “Proprio oggi dove viviamo una fase di grande complessità nel terzo anno pandemico e con una crisi in Europa dove ognuno di noi si interroga su quello che sarà il futuro. Questi dati di crescita economica sono le previsioni che ci interessano maggiormente per valutare una solidità nella direzione degli investimenti verso questa regione verso questo Paese.” ha detto Lorenzo Riccardi.

Il 5 marzo, nel rapporto di lavoro del governo cinese, il primo ministro, Li Keqiang, ha proposto di rafforzare l’effettivo sostegno finanziario all'economia reale e di promuovere ulteriormente la risoluzione dei problemi di finanziamento nell'economia reale, soprattutto per le piccole, medie e micro imprese. Il deputato dell’APN e CEO della Baishanyun Inc., Huo Tao, è molto soddisfatto per le misure del governo cinese a sostegno delle PMI ed ha affermato: negli ultimi anni la Cina ha introdotto una serie di politiche per aiutare lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Nel dicembre del 2021, il Ministero dell’Industria e della Tecnologia informatica, assieme alla Commissione nazionale cinese per lo sviluppo e la riforma e ad altri dipartimenti, ha emanato congiuntamente la “Pianificazione per lo sviluppo delle piccole e medie imprese all’interno del 14esimo Piano quinquennale”, che si concentra sulle difficoltà di finanziamento e sui finanziamenti costosi per le PMI, così da tutelare i loro diritti e interessi legittimi. "

Huo Tao spera di aumentare i canali di finanziamento per le PMI, come ad esempio l’accesso al mercato azionario. Secondo lui, il Beijing Stock Exchange è un mercato di capitali particolarmente adatto a tali imprese.

Il rapporto di lavoro 2022 del governo cinese, propone inoltre di utilizzare attivamente il capitale estero. Lorenzo Riccardi, tesoriere della Camera di Commercio italiana a Shanghai, ha affermato che nel 2020 la Cina è diventato il paese con il più grande afflusso di capitali esteri al mondo, il che dimostra come la Cina abbia una grande capacità attrattiva per i capitali stranieri. Egli ha detto: “personalmente sono in Cina, a Shanghai, da oltre 16 anni, mi occupo di investimenti esteri verso questo Paese, in particolare dall'Italia. Pertanto in queste più recenti variazioni e riforme societarie sono state percepite in modo molto positivo, in particolare la “legge cinese sugli investimenti stranieri” che va ad equiparare progetti economici a capitale estero a quelli a capitale domestico o quelli a capitale misto. Pertanto un nuovo investimento dall'Italia alla Cina che decida di investire con un socio locale o in modo autonomo avrà di fatto un'impostazione analoga. Quindi da questo punto di vista di certo un'agevolazione per chi vuole fare impresa in questo Paese.”

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