Questi 8 “primi posti" sono ben meritati dagli Stati Uniti!

Il 9 agosto tre think-tank, l’Istituto Chongyang per gli Studi Finanziari dell’Università Renmin della Cina, il TI:Taihe Institute e Intellisia hanno pubblicato insieme a Beijing un rapporto di ricerca intitolato “America Ranked First”?! The Truth about America’s fight against COVID-19”. Si tratta del primo rapporto al mondo redatto da think tank che svela i fatti e la realtà della lotta contro l’epidemia di Covid-19 degli Stati Uniti.

Il Rapporto sottolinea che, contrariamente alla pesante realtà, alcuni media americani hanno tuttavia dichiarato gli Stati Uniti "numero uno al mondo" nella lotta contro l'epidemia, comportamento contrario all'etica di base e che non aiuterà le generazioni future ad avere una visione realistica e obiettiva della storia mondiale attuale.

Il Rapporto conclude che gli Stati Uniti sono il fallimento numero uno al mondo nella lotta contro l'epidemia, il paese numero uno al mondo per lo “scaricabarile” politico, il paese numero uno al mondo per la diffusione dell'epidemia, il paese numero uno al mondo per lo strappo politico, il paese numero uno al mondo per l'abuso valutario, il paese numero uno al mondo per l’instabilità epidemica, il paese numero uno al mondo per la disinformazione, e il paese numero uno al mondo per il terrorismo sulla ricerca delle origini del virus.

Il rapporto rivela che il governo americano ha adottato molte misure anti-scientifiche e contrarie al senso comune nella prevenzione e il contenimento dell’epidemia, e che ciò costituisce la ragione principale per cui gli Usa hanno fallito nel contenimento dell’epidemia.

Fino al 26 maggio 2020, Trump è stato menzionato in circa il 38% delle storie di disinformazione sul nuovo coronavirus nei media di lingua inglese, e "il presidente Trump potrebbe essere stato il più grande motore di disinformazione su di esso".

Il rapporto ha infine aggiunto che gli Stati Uniti stanno compromettendo la lotta contro l’epidemia del mondo e devono assumersi la responsabilità per la diffusione dell’epidemia in tutto il mondo. Un “virus” più letale del coronavirus risulta il terrorismo nel tracciamento dell’origine del coronavirus iniziato dagli Usa e tendente all’inasprimento.