Dall'unità 731 a Fort Detrick, perché gli Stati Uniti hanno paura di fornire una risposta?

Recentemente, in una conferenza stampa ordinaria, il ministero degli Esteri cinese ha citato tre rapporti sull'unità 731 dell’esercito di invasione giapponese in Cina e che hanno destato grande preoccupazione. I tre resoconti sugli esperimenti condotti sull’uomo, conosciuti come “Rapporto sugli esperimenti con l’antrace”, “Rapporto degli esperimenti sulla melioidosi” e “Rapporto sugli esperimenti con la yersinia pestis”, presentano chiaramente sulle loro copertine la scritta "Laboratorio di guerra biologica della base di Fort Detrick, Maryland".

La famigerata unità 731 è indissolubilmente legata a Fort Detrick, nello stato americano del Maryland. Un gran numero di notizie, articoli e documentari stanno svelando questa storia oscura.

Da 2017 al 2018, la televisione giapponese NHK ha trasmesso in successione due documentari, "La verità sull'unità 731 - medici di élite ed esperimenti umani" e "Unità 731 - come sono stati effettuati gli esperimenti sull’uomo", che hanno rivelato la crudeltà degli esperimenti segreti condotti sull’uomo all’interno dell'unità 731, in Cina, a scopo di ricerca e sviluppo di armi batteriologiche. I documentari comprendono 20 ore di registrazioni inedite e di confessioni di membri che hanno lavorato all’interno del laboratorio.

Grazie a centinaia di documenti raccolti, la NHK ha anche scoperto che i medici universitari reclutati da diversi atenei come l'Università di Tokyo e l'Università di Kyoto in Giappone hanno guidato e svolto ogni tipo di esperimento sull’uomo all’interno dell'unità 731 in nome di una non meglio specificata "assistenza tecnica".

Sorprendentemente questi crimini efferati sono stati insabbiati dopo la fine della seconda guerra mondiale e i colpevoli che guidarono le ricerche non sono stati puniti. Basti pensare al capo dell'Unità 731, Shiro Ishii, che visse tranquillamente da cittadino comune fino alla sua morte avvenuta del 1959. Alcuni membri dell'Unità 731 sono persino diventati figure chiave nelle professioni mediche ed educative in Giappone.

I media statunitensi hanno sottolineato che questo è dovuto in parte a un accordo segreto tra gli Stati Uniti e il Giappone dopo la guerra. In cambio dei dati di ricerca dell'unità 731, l'esercito americano ha sospeso ogni accusa per crimini di guerra contro Shiro Ishii e altri membri del suo staff. Gli Stati Uniti li hanno aiutati a coprire i fatti e hanno stipendiato questi criminali di guerra.

Dopo essersi impadroniti del sinistro materiale di ricerca dell'Unità 731 gli Stati Uniti hanno dato inizio ad una diffusa attività di sviluppo di armi biologiche.

Con l’obiettivo di mantenere la propria posizione di leader mondiale nella guerra biologica, nel 1956, Fort Detrick è stato designato come base permanente di ricerca e sviluppo da parte del governo federale degli Stati Uniti.

Inoltre, il Washington Post ha riferito nel 1977 che la CIA ha condotto esperimenti su armi biologiche in altri paesi, basti pensare all'introduzione della febbre suina a Cuba

Secondo i dati contenuti nella banca dati dell'Archivio Nazionale degli Stati Uniti, quasi 60 interviste e ricerche relative all'Unità 731 sono state condotte a Fort Detrick tra il 1946 e il 1949.

Da luglio ad agosto 2019, a Fort Detrick sono stati segnalati due casi di fuga di agenti patogeni. Dopo ispezioni e valutazioni in loco, il CDC ha interrotto il progetto di ricerca del laboratorio. Tuttavia poco dopo le attività all’interno del laboratorio sono state riavviate.

Dallo scoppio dell'epidemia, alcuni politici americani hanno ripetutamente diffuso voci senza rivelare nulla sui motivi della chiusura di Fort Detrick.

Dopo la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti hanno coperto gli atroci crimini commessi dall’unità 731 e per decenni, gli Stati Uniti hanno giocato allo stesso gioco per nascondere la creazione di oltre 200 laboratori per la sperimentazione biologica in tutto il mondo.