Cina: la parte statunitense dovrebbe raccogliere l’appello lanciato dai netizen
Nel corso della consueta conferenza stampa del 29 luglio, presieduta dal portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, un reporter ha chiesto: Da quanto riportato, ieri il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione, affermando che quando si è incontrato con il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti per ulteriori indagini da parte dell’OMS sull’origine del virus in diversi luoghi compresa la Cina, e sottolineato che la prossima fase delle indagini dovrebbe essere tempestiva, basata su prove, trasparente, guidata da esperti e senza interferenze, e che la comunità internazionale dovrebbe essere unita su questo tema. Come commenta la Cina tali dichiarazioni?
Zhao Lijian ha affermato che a questo proposito occorre dare alcune risposte:
In primo luogo, la Cina concorda sul fatto che l’indagine sul tracciamento dell’origine del virus debba basarsi su prove, essere guidata da esperti e non essere soggetta a interferenze, ma gli Stati Uniti non lo stanno facendo affatto.
In secondo luogo, la Cina ha fornito contributi positivi al tracciamento del virus a livello globale con azioni concrete.
Infine, gli Stati Uniti, in qualità di paese con la più grave situazione epidemica al mondo, destano molti dubbi, come la fuoriscita di virus dal laboratorio biologico statunitense di Fort Detrick e la comparsa di numerosi casi di polmonite inspiegabile nel Maryland nel 2019, ma il governo degli Stati Uniti non ha intrapreso alcuna azione investigativa. Finora, più di diciotto milioni di utenti di Internet hanno chiesto congiuntamente all’OMS di indagare sul laboratorio biologico di Fort Detrick negli Stati Uniti. Se gli Usa vogliono davvero sostenere l'indagine sull’origine del virus, dovrebbero rispondere a queste richieste, mostrare un atteggiamento aperto e trasparente e lasciare che il gruppo di esperti dell'OMS conduca le proprie ricerche negli Stati Uniti.