Oltre 750 mila netizen hanno firmato un appello congiunto per chiedere all’OMS di aprire un’indagine su Fort Detrick
Fino alle ore 15 del 19 luglio, oltre 750 mila netizen hanno scritto all'Organizzazione Mondiale della Sanità, invitando l'organizzazione a condurre un'indagine nel laboratorio di Fort Detrick nella fase successiva delle ricerche sull'origine del virus SARS-CoV-2.
All'inizio di giugno di quest'anno, diversi netizen cinesi hanno inviato una lettera aperta all’OMS chiedendo di indagare sul laboratorio biologico di Fort Detrick. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno rifiutato di rivelare dettagli per ragioni di sicurezza nazionale. I media occidentali hanno evitato la questione, non solo descrivendo la richiesta dei netizen cinesi come "teoria della cospirazione", ma addirittura attaccando l'Istituto di ricerca di virologia di Wuhan, che invece è stato aperto agli esperti e ai media occidentali.
Quello che è più scioccante è che, per screditare ulteriormente l'Istituto di virologia di Wuhan, di recente qualcuno negli Stati Uniti ha persino offerto una "ricompensa" di decine di milioni di dollari per trovare qualcuno disposto a inventare "storie" per sostenere la tesi avanzata dagli Stati Uniti.
Per tale ragione, il 17 luglio i netizen cinesi hanno ancora una volta inviato una lettera aperta, insieme ad un appello rivolto all'Organizzazione Mondiale della Sanità: nella prossima fase delle ricerche per risalire all'origine del coronavirus, virologi, esperti di sicurezza di laboratorio ed esperti di armi biologiche e chimiche provenienti da paesi indipendenti dall'influenza geopolitica degli Stati Uniti - compresi gli scienziati cinesi - dovrebbero essere invitati a condurre un'indagine a Fort Detrick e in altri laboratori di virologia degli Stati Uniti da cui potrebbe essere fuoriuscito il virus.