Ministero degli Esteri cinese: ‘gli Usa dicono che la Cina dovrà affrontare l’isolamento internazionale? Questo è un puro ricatto’
Jake Sullivan, consulente per la sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti, ha detto che se la Cina non condurrà ulteriori indagini sulla fonte del virus Covid-19, affronterà l'isolamento della comunità internazionale. In risposta a questo, il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha affermato durante la conferenza stampa ordinaria del 21 giugno, che la dichiarazione della parte americana rappresenta un puro ricatto e una minaccia, inaccettabili per la Cina che esprime forte insoddisfazione e ferma opposizione.
Zhao Lijian ha osservato che dallo scoppio dell'epidemia, la Cina è sempre stata aperta e trasparente e non ha avuto alcuna riserva nel condividere l'esperienza di prevenzione e trattamento con altri Paesi. Il portavoce ha aggiunto che la Cina ha ricevuto esperti dell’OMS per ben due volte sul proprio territorio e ne ha pubblicato il rapporto di ricerca congiunto contribuendo positivamente alla tracciabilità globale del nuovo coronavirus.
Zhao Lijian ha sottolineato: "Se gli Stati Uniti tengono davvero alla verità, dovrebbero rispondere rapidamente a tre domande: anzitutto chi dovrebbe essere considerato responsabile dell’inefficacia delle misure anti-epidemiche adottate dagli Usa? Secondo, il virus Covid-19 si è diffuso negli Stati Uniti molto tempo fa? Terzo, qual è la situazione reale della base sperimentale biologica di Fort Detrick? Come può garantire la propria trasparenza? Perché non fornire agli esperti internazionali il necessario accesso alle informazioni?