Conoscere il South–North Water Transfer Project, colossale progetto idrico cinese

In Cina esiste un colossale progetto idrico che si estende per ben mille chilometri. Originariamente proposto negli anni ’50 del secolo scorso, i lavori di costruzione sono iniziati nel 2002, dopo gli sforzi di diverse generazioni impegnate in decenni di discussioni e preparativi.

Tale progetto idrico, denominato South–North Water Transfer Project, è un’infrastruttura strategica della Cina e l’opera di deviazione idrica più grande del mondo. La prima fase delle tratte orientale e centrale è in funzione da 6 anni e ha deviato oltre 43 miliardi di metri cubi d’acqua dal Fiume Azzurro fino alle zone settentrionali più aride, aiutando 42 città di grandi e medie dimensioni e 140 milioni di persone.

La contea Xichuan, nella città di Nanyang, in Henan, costituisce il punto di partenza della tratta centrale del progetto. Il 13 maggio il segretario generale del CC del PCC, Xi Jinping, ha ispezionato le principali opere relative a tale tratta, informandosi sullo stato attuale della costruzione e della gestione, nonché sulle misure di tutela ecologica delle sorgenti, e sul ricollocamento degli abitanti dell’area interessata dal progetto.

Xi Jinping ha ricordato che nel 2021 ricorre il centenario della fondazione del PCC. 100 anni fa il PCC è stato fondato con l’obiettivo di permettere ai cittadini di godere di una vita migliore, e non per interessi privati. La storia centenaria della lotta del PCC è la storia della ricerca della felicità per il popolo. Il presidente cinese ha espresso il suo ringraziamento ai lavoratori impegnati nella realizzazione del colossale progetto idrico e ai cittadini dell’area interessata per il contributo da loro offerto al Paese.