Cina, durante la Festa di Primavera consegnati vaccini anti-Covid a 7 paesi

Nel corso della conferenza stampa ordinaria del Ministero degli Affari Esteri tenutasi il 18 febbraio, la portavoce Hua Chunying ha affermato che il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres ha avanzato la proposta sul Piano globale per la vaccinazione, aggiungendo che Beijing lo sostiene negli sforzi da lui compiuti per realizzare l’equità della distribuzione dei vaccini. Nell’attuale contesto, la parte cinese assume un atteggiamento aperto verso qualsiasi proposta favorevole alla distribuzione equa dei vaccini e desidera mantenere le comunicazioni e il coordinamento con le varie parti. La Cina agisce tenendo fede alle proprie promesse e sta mettendo in pratica quanto in precedenza dichiarato dal presidente Xi Jinping, impegnandosi nel considerare i vaccini come prodotti pubblici globali e nel promuoverne l’accessibilità e la sostenibilità dei costi da parte dei paesi in via di sviluppo.

Hua Chunying ha rilevato che, su richiesta dell’OMS, la parte cinese ha deciso di fornire nel quadro del suddetto piano le prime 10 milioni di fiale di vaccino prodotte in Cina per soddisfare le esigenze urgenti dei paesi in via di sviluppo. La parte cinese ha fornito assistenza in tema di vaccini a 53 paesi in via di sviluppo che hanno avanzato richieste in merito. La Cina sostiene le imprese coinvolte nell’esportazione dei vaccini ai paesi che ne hanno un urgente bisogno, che hanno riconosciuto quelli prodotti in Cina e che ne hanno autorizzato l’utilizzo all’interno del proprio territorio nazionale. Allo stato attuale, Beijing ha esportato o sta esportando vaccini verso 22 paesi.

Hua ha rilevato che, durante la Festa di Primavera, la Cina non si è fermata continuando ad esportare vaccini e a fornire soccorso, effettuandone le consegne in 7 paesi tra cui Zimbabwe, Turchia, Perù, Marocco, Senegal, Ungheria ed Emirati Arabi Uniti.