75esimo anniversario dell'Onu: la protezione dei beni naturali e culturali
Da quando ha aderito alla "Convenzione del patrimonio mondiale", la Cina ha dichiarato con successo 55 siti patrimonio mondiale. La Cina è uno dei Paesi con la crescita più rapida del numero di siti patrimonio mondiale negli ultimi anni. Anche l’Italia può vantare 55 i siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, tra cui monumenti, centri storici, parchi archeologici e naturali. Essere insigniti del titolo di “Patrimonio Mondiale” è un grande onore ma, al tempo stesso, costituisce un onere, una responsabilità che ricade sullo Stato, sulle amministrazioni locali. Intanto, il comitato ha anche promosso la protezione dei beni naturali e culturali dei diversi locali.
Oggi, parliamo di un patrimonio culturale immateriale cinese, shuishu, che è una scrittura della minoranza etnica Shui. E per farvi conoscerlo meglio, vi condivido un articolo scritto dal nostro collega Piero Cellarosi.