Wang Yi: il rifiuto della globalizzazione e la ripresa del protezionismo non hanno alcunché di promettente
Il 24 maggio la terza sessione della 13° Assemblea Popolare Nazionale cinese ha tenuto una conferenza stampa presso la sala stampa della Grande Sala del Popolo, durante la quale ha invitato Wang Yi, consigliere di Stato e ministro degli Esteri, a rispondere alle domande dei giornalisti sulle “politiche diplomatiche e le relazioni con l’estero della Cina.”
Durante l’incontro con i giornalisti, Wang Yi ha rilevato che secondo la parte cinese, a patto che i vari paesi prendano decisioni giuste e persistano nella giusta direzione, il nostro pianeta potrà accogliere un futuro più luminoso.
Quali sono le scelte e la direzione giuste? Innanzitutto, la globalizzazione necessita di uno sviluppo più inclusivo. La globalizzazione rappresenta la tendenza inevitabile di promozione dello sviluppo mondiale e anche una forte corrente che stimola il progresso dell’umanità. La globalizzazione economica si è trasformata in un mare che non sarà riducibile in laghi separati l’uno dall’altro. Il rifiuto della globalizzazione e la ripresa del protezionismo non hanno alcunché di promettente.