Ministero degli Esteri cinese: ‘aggressività non è una tradizione della Cina’
Il 15 maggio durante una conferenza stampa ordinaria, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha affermato che l’aggressività non è una tradizione della Cina e che le sua politica di rafforzamento a livello nazionale non rappresenta una scelta di egemonia.
Secondo quanto appreso dai media canadesi, recentemente l’ambasciatore canadese in Cina Dominic Barton ha affermato il suo sostegno a procedere a “verifiche rigorose” sull’operato dell’Organizzazione mondiale della sanità e sulla diffusione dell’epidemia una volta che sarà passato il periodo più grave per la diffusione del Covid-19. Barton ha aggiunto che i diplomatici cinese hanno adottato delle “tattiche dure” in tutto il mondo, e che questa scelta ha danneggiato il “soft power” della Cina stessa. Nel rispondere alle domande relative a questi temi Zhao Lijian ha fatto la suddetta esternazione ed ha aggiunto che secondo quanto appreso dalla parte cinese, le notizie scritte in merito a questi argomenti non corrispondono alla realtà.
“Auspichiamo che i media interessati possano smettere di indossare degli occhiali colorati e riportare la Cina e le relazioni sino-canadesi in modo oggettivo, ponendo fine alla diffusione di dichiarazioni non conformi alla realtà”.