I dati comunicati dalla Cina riflettono la “esperienza cinese” e non un presunto "occultamento” da parte cinese

2020-04-30 15:36:27
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Inun’intervista concessa alla televisione statunitense NBC lo scorso 28 aprile, il viceministro degli Esteri cinese Le Yucheng si è espresso riguardo al sospetto secondo cui la Cina avrebbe deliberatamente nascosto i dati dell'epidemia, affermando che dietro questi dati ci sono persone reali, che non possono essere comunque nascoste. Attualmente, la Cina sta riprendendo completamente le attività lavorative e la produzione, e la città di Wuhan è uscita dall’isolamento. La revisione dei dati riflette proprio un atteggimento responsabile e costistuice anche una pratica comune a livello internazionale. Per quanto ne sa il viceministro, non molto tempo fa, anche New York ha rivisto i suoi dati. Mettere in dubbio il numero dei casi accertati e dei decessi della Cina è una grande mancanza di rispetto nei confronti di 1,4 miliardi di cinesi e, in particolare, per milioni di medici e operatori sanitari! Queste cifre mostrano proprio che abbiamo risposto in modo adeguato, riflettendo "l'esperienza cinese" e non, come si vuol far credere, chissà quale opera di “occultamento” da parte cinese.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi