Cina, mentre si combatte il coronavirus bisogna eliminare anche i virus ideologici
Grazie alla ferma guida del PCC e del governo centrale cinese, recentemente la diffusione dell’epidemia di Covid-19 è stata contenuta in modo efficace. Il numero di contagiati è stato ridotto in modo significativo, mentro quello dei pazienti dimessi dall’ospedale continua ad aumentare.
L’epidemia è un nemico dell’intera umanità, quest’ultima deve collaborare ed aiutarsi reciprocamente per combattere contro i diversi tipi di virus ed epidemie. Di fronte alla diffusione globale di Covid-19, alcuni media e politici occidentali continuano a diffondere il panico e incitare l’odio contro la Cina, cercando di utilizzare il coronavirus per bloccare lo sviluppo della Cina. Un comportamento questo che rasenta il ridicolo. Larush, fondatore e presidente dello Schiller Institute, un think tank tedesco, ha espresso i propri dubbi sulle opinioni di alcuni media occidentali, ritenendo che si tratti di profondo razzismo mascherato da “valori occidentali”.
Covid-19 costituisce una sfida comune per tutti i paesi del mondo, occorre che la comunità internazionale collabori per contrastare le fake news e i pregiudizi. Alcuni media e politici occidentali, sebbene siano fisicamente in buona salute, sono ancora profondamente contagiati dall’obsoleta mentalità della presunta superiorità della civilità occidentale. È necessario che i popoli dei diversi paesi combattano insieme contro il coronavirus ed eliminino anche i virus ideologici che hanno contagiato alcune persone.