CIIE di Shanghai, Di Maio: l’Italia presta molta attenzione al mercato cinese

2019-11-06 11:10:24
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Martedì 5 novembre, durante la seconda China International Import Expo in corso a Shanghai, il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha dichiarato che il governo italiano presta molta attenzione al mercato cinese e adotta misure attive a sostegno delle imprese italiane affinché possano cogliere le opportunità di sviluppo offerte dalla Cina, promuovendo scambi e cooperazione in ambito economico e commerciale tra i due Paesi.

Giornalista Zhang Guocheng: Quest’anno ricorre il 15° anniversario del partenariato strategico globale fra Cina e Italia, mentre l’anno prossimo sarà celebrato il 50° anniversario dell’allacciamento dei rapporti diplomatici fra i nostri due Paesi. Lei come valuta le attuali relazioni bilaterali fra Cina e Italia? Secondo Lei, quali nuove opportunità nasceranno dalla sottoscrizione del memorandum d’intesa sull’iniziativa Belt and Road?

Luigi Di Maio: Abbiamo un vivo interesse nel migliorare il profilo delle nostre relazioni economiche con la Cina. Le nostre aziende considerano la Cina un mercato imprescindibile e una parte fondamentale della strategia di qualsiasi impresa ambiziosa che vuole competere a livello globale. Dobbiamo offrire al mercato cinese prodotti ad alto contenuto tecnologico e di alto valore, ma anche prodotti agroalimentari di fama mondiale, sempre più ricercati dalla crescente classe media cinese.

Giornalista Zhang Guocheng: Come Lei ben sa, la Cina sostiene da tempo il libero scambio e la globalizzazione dell’economia. Inoltre, sono tante le misure adottate dal governo cinese per aprire ulteriormente il mercato del Paese. Secondo Lei, quali effetti produrrà l’apertura cinese sull’Italia e sul resto del mondo?

Luigi Di Maio: Ci aspettiamo che la Cina contribuisca in modo più equilibrato alla crescita globale, affrontando le questioni legate all'accesso al mercato, garantendo condizioni di parità nel commercio e negli investimenti e tutelando i diritti di proprietà intellettuale degli attori economici stranieri.

Giornalista Zhang Guocheng: Nell’attuale congiuntura economica, quale atteggiamento assumono le imprese italiane nei confronti del commercio e degli investimenti verso la Cina? Quali misure adotterà il governo italiano per promuovere gli scambi e la cooperazione in ambito economico e commerciale fra i nostri due Paesi?

Luigi Di Maio: Le questioni economiche e commerciali sono al centro delle nostre relazioni bilaterali. Desideriamo sviluppare la nostra presenza in Cina, dove esportiamo oltre 13 miliardi di euro e importiamo 30 miliardi di euro.

Giornalista Zhang Guocheng: I contatti tra Cina e Italia hanno una lunga tradizione. Lei come valuta gli scambi e la cooperazione fra i nostri due Paesi in ambito culturale?

Luigi Di Maio: Tra Italia e Cina esistono da secoli forti legami culturali. Guardando al prossimo futuro, il 2020 è stato proclamato “Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina”: nei prossimi mesi si svolgerà in molte città cinesi una serie di eventi nei campi delle arti contemporanee, del cinema, della musica e del design.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi