CIIE: le attese della sinologa Gabriella Bonino sulla presenza italiana

2019-11-04 11:18:27
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Dal 5 al 10 novembre si terrà a Shanghai la seconda edizione della China International Import Expo. Quest’anno l’Italia parteciperà in qualità di Paese ospite d’onore. Più di 140 imprese italiane che operano in diversi settori saranno presenti alla fiera mostrando al pubblico cinese le loro eccellenze con l'auspicio di esplorare il mercato cinese tramite la piattaforma della CIIE.

Alla vigilia dell’Expo, Gabriella Bonino, sinologa e docente presso l’Istituto di Scienze della Comunicazione e di Design del Business College di Wenzhou ci ha illustrato le sue attese sulla presenza italiana alla CIIE e ha ricordato l’importanza della sottoscrizione del memorandum d’intesa sull’iniziativa Belt and Road fra Cina e Italia.

Domanda:Lei vive in Cina da tanti anni e conosce bene il mercato cinese e le eccellenze del Made in Italy. Secondo lei, queli sono i settori o prodotti che l'Italia può esportare in Cina?

Gabriella Bonino: Le eccellenze che l’Italia può portare in Cina sono le auto, gli yacht, la moda e altri prodotti di lusso, molto ambiti dai cinesi. Il comparto alimentare, con i vini, la pasta, i formaggi, e il comparto dell’interior design, lampade, mobili, cucine, sono anche importanti. Il risparmio energetico applicato alla casa è fondamentale per il futuro sostenibile.

Domanda: L'Italia è il primo paese del G7 che ha sottoscritto il memorandum d'intesa sull'iniziativa Belt and Road con la Cina. Lei come considera l'iniziativa Belt and Road?

Gabriella Bonino: In rapporto all’Italia, l’Italia si trova all’estremità ovest della via della seta. Italia e Cina vantano 15 anni di completa partnership strategica. Al 2019, risale la firma del Memorandum di cooperazionesu Belt and Road con l’Italia, il primo paese del G7 a siglare tale accordo. L’iniziativa Belt and Road attivata nel 2013, porterà sicuramente benefici ai paesi interessati, iniettando nuova vitalità nelle loro economie e promuovendo gli scambi e la comprensione reciproca tra i popoli, senza comprensione e fiducia reciproca non si costruisce nulla. Festival d’arte, cinema, fotografia, traduzioni di testi letterari e storici, scambi di personale.turismo, ecc. possono eliminare molte barriere.

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