Una previsione sulle 9 tendenze che si registreranno nel settore culturale e turistico della Cina nel 2021

Mai come lo scorso anno, parole come “sospensione”, “rinnovare”, “riavvio”, “auto-aiuto”, “rimodellare” sono entrate nel gergo comune di tutti noi. Nel contesto della strategia di sviluppo della doppia circolazione, misure come il perfezionamento del meccanismo dei prezzi per le visite ai luoghi d’interesse turistico, la promozione dello sviluppo sano delle cittadine caratteristiche, l’emanazione di nuove regole nei confronti della qualità dei servizi offerti dai B&B nelle campagne, l’approfondimento del modello “Internet + turismo”, unitamente al rafforzamento del turismo rurale stanno promuovendo lo sviluppo di alta qualità dell’industria culturale e turistica. Dopo l’epidemia, il mercato turistico cinese presenta nuove caratteristiche ed ha inaugurato un’epoca completamente nuova sulla conoscenza culturale e turistica.

In precedenza l’Organizzazione mondiale per il Turismo delle Nazioni Unite riteneva che, nonostante nella seconda metà del 2021 il turismo internazionale potrà riscontrare una tendenza alla crescita, sarà necessario ancora del tempo – da due anni e mezzo a quattro anni – per ritornare ai livelli precedenti all’epidemia. Tuttavia, secondo il ministero della Cultura e del Turismo cinese, il turismo domestico si riprenderà completamente entro la fine del 2022, ma bisognerà aspettare fino al 2025 per una ripresa completa del turismo in entrata.

Tendenza 1: il turismo di fascia alta sempre più popolare

La gente nutre nuove aspettative nei confronti di una vita prospera, entrando in una nuova fase di transizione da “avere o non avere” a “buono o non buono”. In questo nuovo contesto, le aziende turistiche devono impegnarsi a soddisfare le richieste della popolazione per una vita sempre migliore, sviluppando un turismo di alta qualità.