Hunan, piantine di tè portano benessere agli abitanti di un villaggio della minoranza Miao
Il villaggio Wengcao della contea di Guzhuang, nella provincia dello Hunan, è di recente salito alla ribalta delle cronache grazie a uno spettacolo di varietà molto vivace che vi è stato girato.
Lo spettacolo ha avuto un forte impatto positivo sull’economia locale, amplificando i risultati di un progetto di rilancio, avviato due anni fa, incentrato sull’industria del tè e sul turismo.
Nel 2018, grazie all’interessamento del segretario generale del Comitato Centrale del PCC Xi Jinping, quasi 20 milioni di piantine di tè bianco sono state trasportate da Anji, provincia del Zhejiang, ad aree estremamente povere del paese, inclusa la contea di Guzhang nella provincia dello Hunan. Le 116 famiglie povere del villaggio Wengcao e dei villaggi circostanti si sono liberati dalla povertà attraverso il sistema del trasferimento di terra e lavoro. Gli enormi cambiamenti avvenuti nel villaggio hanno spinto i giovani a tornare a casa e ad aprire nuove attività. Dopo più di due anni, queste piantine di tè cariche di speranza hanno messo radici profonde. Di conseguenza, gli abitanti dei villaggi Miao non solo hanno potuto emanciparsi dalla povertà, ma hanno anche intrapreso la via di una moderata prosperità.
Shi Zehui, un giovane di etnia Miao nato nel 1997, ha lavorato per molti anni in altre città. Durante le vacanze della Festa di Primavera del 2019, quando è tornato nel proprio paese natale, Shi Zehui ha visto i grandi cambiamenti portati dalle piantine di tè nel suo villaggio e ha deciso di restarvi per costruirsi lì un futuro.
“Grazie a quest’industria, il mio villaggio natio ha visto dei grandi cambiamenti. Sono tornato a casa per aprire una mia attività. La mia famiglia offre alloggio ai viaggiatori. Di solito, invio dei brevi video riguardanti le nostre specialità sui social network. Se ai turisti piacciono, mi aggiungono tra i loro contatti per comprarle”.
Nel maggio 2019 Shi Zehui è stato eletto membro della Commissione per la costruzione e lo sviluppo del villaggio Wengcao, ed è diventato responsabile del risanamento ambientale, della costruzione degli alloggi in famiglia e della promozione turistica. A lui piace molto girare brevi video. Scatta sempre delle foto e fa video dei paesaggi e delle usanze popolari del villaggio e li condivide spesso sui social network, attirando così numerosi turisti. In particolare, dopo la trasmissione di un famoso spettacolo di varietà girato nel villaggio, si è registrato un vero boom di turisti. Nel 2019 i proventi derivanti dal turistimo del villaggio di Wengcao hanno raggiunto i 150 mila yuan, per un reddito netto complessivo all’interno del villaggio pari a 100 mila yuan. Il villaggio ha accolto oltre 4.000 turisti nelle sole vacanze estive. Anche i prodotti agricoli originali delle case degli abitanti, come il bacon e il vino di riso, sono diventati prodotti molto apprezzati nelle città.
“L’anno scorso il pollo del nostro villaggio è andato esaurito. Molti clienti hanno ricomprato il nostro bacon e il vino di riso dopo averlo provato. Prendevamo i pezzi di bacon direttamente da sopra il letto di mattoni riscaldato degli abitanti, li incartavamo con dei giornali e poi li spedivamo, aiutando così gli abitanti del villaggio a incrementare il proprio reddito”.
Attualmente, la via che conduce alla moderata prosperità costituita dalla “integrazione di tè e turismo” si fa sempre più larga per il villaggio Wengcao. Per Shi Zehui, restare nel villaggio rappresenta non solo un desiderio, ma anche un ideale di vita.
“In passato, nessuno veniva qui. Nessuno sapeva nemmeno dell’esistenza del nostro villaggio. Adesso riceviamo turisti e portiamo gli abitanti sulla via della moderata prosperità. Rispetto a quando lavoravo in altre città, credo che quello che sto facendo adesso sia più significativo. Lavorare nel mio paese natale significa costruirlo”.
A Wengcao, uno dei villaggi dove sono state piantate le piantine della speranza, l’industria del tè bianco è oggi sempre più fiorente.