L’APN delibera sulla bozza del Codice Civile, presente ovunque nel testo l’idea di mettere il popolo prima di ogni altra cosa
Nell’esaminare la bozza del primo Codice Civile cinese, i deputati dell’APN hanno evidenziato che la bozza possiede tratti tipicamente cinesi, incarna le caratteristiche di quest’epoca e riflette la volontà del popolo. “Ovunque nella bozza è presente l’idea di mettere il popolo prima di ogni altra cosa”. Le regole scritte nella bozza rivestono un importante significato nella salvaguardia degli interessi del popolo e nella promozione di un pieno sviluppo della gente.
Garantire in maniera onnicomprensiva i diritti dei soggetti di diritto è il principio cardine su cui si basa la compilazione della bozza del Codice Civile. Le disposizioni generali della bozza astraggono vari diritti civili di cui godono i soggetti di diritto, regolamentando tutele specifiche dei diritti civili ivi compresi il diritto di proprietà, i contratti, i diritti della persona, matrimonio e famiglia, eredità ma anche le responsabilità per la violazione dei diritti.
La sezione del Codice dedicata ai “diritti della persona” ha attirato grande attenzione. Secondo Liu Zheng, deputato dell’APN e direttore della comunità dei partner della Shanxi Huaju Law Firm, la salvaguardia dei diritti della persona dei cittadini riflette appieno l’idea di sviluppo che mette il popolo al centro.
Secondo Xiao Shengfang, deputato dell’APN e presidente dell’Associazione degli avvocati della provincia del Guangdong, il Codice Civile è una dichiarazione dei diritti del popolo. Xiao ha notato che, nella bozza, le regole sulle responsabilità per la violazione dei diritti definiscono in maniera dettagliata le responsabilità delle parti coinvolte nel “lancio dall’alto di oggetti” ed esplicitano quali sono gli obblighi dei gestori degli edifici nel garantire la sicurezza, salvaguardando efficacemente la “sicurezza sopra le teste” del popolo.
La bozza del Codice Civile rafforza la protezione dei dati su Internet e riconosce lo status legale delle proprietà virtuali. Il deputato dell’APN e presidente dell’Associazione degli avvocati di Beijing, Gao Zicheng, ha affermato che la tutela dei Big Data e della proprietà virtuale rappresenta una caratteristica epocale della bozza del Codice Civile, creando le condizioni per l’applicazione futura della legge e fornendo le necessarie risorse legali.
Il deputato dell’APN Liu Zheng ha aggiunto che lo sviluppo della nuova era ha creato nuovi problemi di natura giuridica: nella bozza, il risparmio delle risorse e la tutela dell’ambiente ecologico sono stati assunti quali principi fondamentali del Codice Civile, il che riflette il fatto che la promulgazione del Codice è pienamente al passo con i tempi.
Secondo il direttore della Renmin Law school, Wang Yi, a differenza del Codice Civile della Francia, che è stato redatto all’inizio del XIX secolo, e di quello tedesco, compilato all’inizio del XX secolo, quello della Cina è un Codice Civile figlio del XXI secolo, che arriva sulla scia dell’epoca dell’informatizzazione e dei Big Data, e per questo motivo sarà in grado di rispondere ai problemi comuni che l’umanità si troverà ad affrontare nel prossimo secolo.