L’equipe medica cinese in Italia condivide la propria esperienza nella lotta contro l’epidemia

2020-03-27 15:05:18
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La notte del 12 marzo, ora locale, è arrivata a Roma un’equipe medica composta da nove esperti organizzata congiuntamente dalla Commissione sanitaria nazionale cinese e dalla Croce Rossa cinese. Negli ultimi giorni, di cosa si è occupata l’equipe di esperti cinesi e come si sta trovando in Italia? Di seguito un nostro servizio in merito.

Dopo essere arrivata a Roma, l’equipe medica cinese si è recata immediatamente presso la sede della Croce Rossa italiana,all’Ospedale Spallazzani e all’Ospedale Policlinico Umberto I per condividere la propria esperienza nella prevenzione e controllo dell’epidemia e nel trattamento del Covid-19.Sun Shuopeng, capogruppo dell’equipe medica e vicepresidente della Croce Rossa cinese, ha rilevato che la parte italiana spera in particolare disaperne di più sul contenuto e sulle pratiche del piano di prevenzione e controllo e sulle metodologie adottate dai cinesi per la diagnosi e il trattamento.

“Nel giro di un mese e mezzo, la Cina ha aggiornato sei volte il piano di prevenzione e controllo e bensette volte l’elenco delle metodologie di diagnosi e cura. Ogni aggiornamento è stato sottoposto a verifica attraverso ricerche scientifiche, test clinici e pratiche terapeutiche, rendendolo una soluzione sempre più completa per la risposta globale a questa epidemia. Attualmente sempre più paesi riconoscono la validità di questa soluzione”.

Il 14 marzo, presso l’ospedale Policlinico Umberto I, ilgruppo di esperti cinesi e i medici clinici italiani hanno avuto un approfondito scambio di vedute sui problemi e sui dettagli della prevenzione, del controllo, della diagnosi e del trattamento dell’epidemia. Francesco Pugliese, direttore del reparto di terapia intensiva dell’ospedale, ha dichiarato che le informazioni condivise dall’equipe medica cinese sono molto utili per contrastare l’epidemia in Italia.

“Il rigore assoluto nei confronti dell’isolamento, del ridurre al massimo i contatti anche all’interno dell’ospedale, è assolutamente utile, no, utilissimo, anche da un punto di vista terapeutico. La loro esperienza è stata un ulteriore contributo a quello che già [abbiamo appreso]―diciamo―attraverso le pubblicazioni scientifiche che arrivano sempre dall’area della Cina, ma la voce diretta è un’altra cosa, che è molto meglio”.

A causa di questa grave epidemia, l’Italia ha adottato misure senza precedenti per blindare le città. Sun Shuopeng ha rilevato che l’isolamento delle città rappresenta una svolta: vi è maggiore consapevolezza del pubblico sull’importanza dell’autoprotezione e della cooperazione, in tutta Italia sono state intraprese azioni attive ed efficaci.

Sun Shuopeng ritiene che per l’Italia il prossimo passo consista nell’implementare un “trattamento a diversi livelli”, ossia distinguere tra i pazienti in condizioni gravi, i casi con sintomi lievi e i casi in osservazione, in modo da sistemare ognuno nel posto che gli spetta ed estinguere le fonti di infezione. Inoltre, l’uso della medicina tradizionale cinese ha ottenuto dei risultati concreti nel contrastare l’epidemia in Cina, e sta attualmente attirando l’attenzione delle varie parti italiane.

L’assistenza dell’equipe medica cinese all’Italia è stata altamente apprezzata dall’opinione pubblica locale e ha ricevuto innumerevoli elogi sui social network. A questo proposito, Sun Shuopeng ha osservato che il motivo per cui la Cina sta aiutando l’Italia è molto semplice, si basa innanzitutto sull’idea della comunità dal futuro condiviso, traducendosi in una risposta congiunta all’epidemia attraverso la cooperazione internazionale e la condivisione di tutte le informazioni, le risorse materiali e umane e le pratiche efficaci per contrastare l’epidemia.

“Nessun paese può essere sicuro da solo, pensando solo al proprio orticello, perché viviamo in un mondo interconnesso. Pertanto, ci rechiamo laddovel’epidemia è più grave per illustrare l’approccio cinese. Anche il segretario generale ha detto che gli aiuti umanitari non hanno alcuna connotazione di natura politica”.

Sun Shuopeng si è detto fiducioso che, grazie all’impegno comune di tutti, l'Italia sarà in grado di sconfiggere l'epidemia. Dopo aver terminato i lavori a Roma, il gruppo di esperti medici si recherà nelle aree più colpite del Nord Italia, tra cui Padova e Milano.

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