Cina: numerose misure per accelerare la ripresa delle attività lavorative e produttive

2020-03-12 10:42:13
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Con la premessa di continuare a portare avanti i lavori di prevenzione e controllo dell’epidemia, in tutta la Cina vengono adottate numerose misure volte a garantire il ritorno dei lavoratori sul posto di lavoro e a promuovere la ripresa dei principali progetti aziendali.

Grazie al pieno sostegno del governo, le imprese di tutto il Paese hanno cominciato a riavviare le attività lavorative e produttive in modo ordinato. Nella città di Fuzhou (Fujian) l’aziendaDaddyBabysi è riconvertita in soli 25 giorni, arrivando a produrre giornalmente 2 milioni e 100 mila mascherine. La società è diventata così una base di riserva per la produzione di mascherine a Fuzhou. 

Per garantire che i lavoratori ritornino a lavorare ordinatamente durante l’epidemia, giorni fa, lo Henan – grande provincia esportatrice di manodopera – ha firmato con la provincia del Zhejiang un Memorandum di cooperazione per il ritorno ordinato e sicuro dei lavoratori sul posto di lavoro, istituendo un meccanismo di cooperazione per il riconoscimento reciproco dei codici sanitari per la prevenzione e il controllo dell’epidemia fra le due province.

Nella provincia del Sichuan e a Chengdu, quest’anno sono in costruzione 8 linee ferroviarie, che necessitano di oltre 30 mila lavoratori in prima linea. Per garantire il completamento di questi progetti nei tempi previsti, le unità responsabili della costruzione hanno implementato una gestione gerarchizzata su base scientifica e stabilito linee speciali delle corse dei mezzi di trasporto pubblici per il rientro a lavoro, continuando parallelamente ad adottare misure rigorose per prevenire la diffusione del virus. Attualmente, circa 20mila lavoratori sono già rientrati a lavoro senza problemi.

Nella provincia dello Shanxi è decollato dalla città diYuncheng il primo aereo charter destinato al trasporto di coloro che devono riprendere a lavorare. Grazie all’impegno congiunto di autorità locali, imprese e compagnia aerea, 153 lavoratori hanno potuto fare ritorno aHuizhou,nella provincia del Guangdong, e rientrare così al lavoro. 

Con la premessa di portare avanti le attività di prevenzione e controllo dell’epidemia, in tutta la Cina si continua a darsi da fare per ridurre la povertà, risolvendo prioritariamente le questioni riguardanti l’occupazione dei lavoratori indigenti. A Chongqing, si effettuano servizi Point-to-Pointe One-Stop, al fine di garantire l’occupazione dei poveri. Per i lavoratori indigenti che per ora non hanno modo di andare fuori a lavorare, le province del Jiangxi e dello Shangdongstanno guidando ordinatamente le cooperative, le basi industriali e le officine per la riduzione della povertà affinché riavviino le attività lavorative e produttive, assorbendo questa categoria di lavoratori.

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