OCSE: i fondamentali dell’economica cinese rimangono immutati sul lungo periodo

2020-03-11 18:54:35
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Parlando delle sfide per l'economia cinese create dall’epidemia di Covid-19, la dottoressa Margit Molnar, direttrice dell’Ufficio di ricerca sull’economia cinese dell'OCSE, ha affermato in un'intervista concessa in esclusiva ai giornalisti del CMG che i fondamentali dell’economia cinese tendenti al miglioramento sul lungo periodo rimangono immutati.

A causa dello scoppio dell’epidemia di Covid-19, l'OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che ha sede a Parigi, ha rivisto al ribasso le previsioni della crescita economica mondiale per il 2020. Dato che le prestazioni economiche del primo trimestre svolgono un ruolo importante per l’andamento economico dell’intero anno, anche le aspettative di crescita economica della Cina per il 2020 sono state riviste al ribasso. Tuttavia, in un'intervista concessa ai nostri microfoni, la dottoressa Margit Molnar, direttrice dell'Ufficio di ricerca sull’economia cinese dell'OCSE, si è detta d'accordo con chi sostiene che i fondamentali dell’economia cinese tendono al miglioramento sul lungo periodo.

“Anch’io credo che i fondamentali non siano cambiati. Ho fiducia nella potenzialità di crescita economica della Cina, perché il potenziale delle riforme (strutturali) è piuttosto grande”.
Dato che l’esplosione dell'epidemia di Covid-19 è coincisa con la Festa della Primavera, è stato premuto soltanto una volta il pulsante "pausa" delle attività economiche della Cina. Attualmente, oltre alla provincia dello Hubei, altre province e città stanno riprendendo la produzione e il lavoro in maniera mirata, suddivisa per zone e gradi in base alle diverse situazioni contingenti a livello locale, e il tasso di riapertura delle fabbriche e di ripresa delle attività lavorative sta accelerando. La dottoressa Molnar ritiene che, riprendendo la produzione e ritornando al lavoro, si dovrà prestare la massima attenzione per evitare l'insorgenza di cluster epidemici, che potrebbero causare un ritardo nella regolare ripresa del lavoro.
Le piccole e medie imprese, note anche come "capillari dell'economia", svolgono un ruolo importante nello stabilizzare l'occupazione e nel garantire mezzi di sussistenza alla popolazione. Le difficoltà delle piccole e medie imprese durante l'epidemia sono particolarmente preoccupanti. Al fine di aiutare le PMI e gli imprenditori individuali, il governo cinese ha introdotto una serie di misure preferenziali in ambito fiscale, finanziario e in merito alla previdenza sociale. La dottoressa Margit ha confermato la necessità di queste misure:
“Penso che queste misure siano necessarie, perché (l'epidemia) colpirà di più le piccole e medie imprese, la loro situazione finanziaria originaria non infatti era buona come quella delle grandi imprese e hanno problemi di liquidità maggiori. Quindi questi tre mesi sono molto importanti. Ancor più importante è lasciare che facciano affari e riducano i costi del loro personale (ossia, abbassare i costi dell'occupazione)”.
Al fine di prevenire la diffusione dell'epidemia, il lavoro a casa e l'istruzione online sono diventati piuttosto diffusi in Cina, e anche molte attività governative si sono trasferite online. La dottoressa Margit ritiene che, sebbene l'epidemia abbia creato difficoltà all'economia cinese, si è anche evidenziata una sua certa flessibilità, il che è molto importante per il suo sviluppo futuro.
“(Ufficio online, istruzione online), questi sono esempi di flessibilità dell’economia, grazie alla quale è possibile affrontare le sfide più grandi. Ritengo quindi che questa flessibilità sia molto importante. E sono lieta di vedere che è in corso la digitalizzazione della gestione di molti affari amministrativi. Ho visto che le tasse possono essere pagate online, questa è una misura molto importante, che può far risparmiare denaro e migliorare l'efficienza economica”.
La dottoressa Margit segue da sempre con attenzione lo sviluppo della Cina. Per quanto riguarda l’epidemia di Covid-19, ha affermato che in futuro il governo cinese potrebbe aumentare gli investimenti in prodotti pubblici come assistenza sanitaria e istruzione nelle zone rurali e più remote, ampliare il margine e la dimensione delle assicurazioni sanitarie dei residenti e l'economia cinese ne trarrà di certo vantaggio.

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