中国国际广播电台 Le tigri di
argilla da appendere
fabbricate a Feng Xiang, nella
provincia dello Shaanxi, Cina
nord-occidentale, sono oggetti
decorativi dalla forte
impronta folcloristica. Alte
fra 6 e 100 cm, sono fatte di
argilla e stampate in matrici
di pasta di carta, con un
corpo sottile e colori
luminosi.
Durante la realizzazione, si
tratteggiano prima di tutto
linee con l’inchiostro sullo
sfondo bianco, poi si
aggiungono i vari colori e si
dà infine una mano di vernice.
Si tratta di musi su cui sono
disegnati occhi rotondi,
orecchie e bocca grandi,
sopracciglia in rilievo e
un’ampia fronte su cui è
disegnato un fiore di peonia (oppure
il carattere cinese “wang”,
che significa re). Sulle
orecchie e sulle guance si
trovano uccellini, fiori e
figurine di personaggi
collegati con molle, in grado
di dondolare. I motivi a
colori sulle guance, oltre ai
melograni, ai limoni a forma
di mano, ai fiori di pesco e
di peonia e ad altri motivi
portafortuna, comprendono
anche motivi vegetali, specie
di artemisia. In Cina, il
melograno è il simbolo di una
prole numerosa. In cinese il
limone a forma di mano ha la
stessa pronuncia del termine
“felicità”, quindi è un
auspicio di gioia. L’albero
e i fiori di pesco indicano la
lotta al male e alle disgrazie,
mentre la peonia indica
ricchezza e onore e
l’artemisia scaccia il
malocchio. La distribuzione
dei motivi è meticolosa e
rigorosa, con una distanza
appropriata, ricercando un
equilibrio particolare col
presupposto della simmetria
della composizione.
La tigre di argilla della
figura presenta colori vivi e
intensi, creando
un’atmosfera di gioia e
manifestando appieno la bella
aspirazione alla felicità,
longevità, pace e fortuna.
Figura:
Tigre
di argilla da appendere (decorazione
policroma),
provincia dello Shaanxi
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