中国国际广播电台 Nel teatro antico questo tipo di burattino era
chiamato “fantoccio delle
bacchette”, in quanto i suoi
movimenti sono guidati da
bacchette vuote all’interno,
gli occhi e la bocca sono
mobili, e sotto il collo sono
fissati un bastone di legno o
una canna di bambù.
L’operatore manovra due
bacchette con una mano per
muovere il burattino che perciò
è anche chiamato “burattino
che si alza”. Per quanto
riguarda le dimensioni dei
burattini, sono tre, ossia
grande, media e piccola, a
seconda delle diverse zone. La
testa del burattino del
disegno è incisa su legno. Il
viso è colorato e gli occhi
possono muoversi, con
un’aspetto simile a quello
dei pagliacci dell’opera.
Gli occhi sono esagerati, con
due palline con molto bianco e
poco nero, il naso è largo e
piatto, le ciglia, i baffi e
la bocca tendono al basso, con
un viso corto e tondo. La
colorazione è semplice, lo
sfondo bianco e baffi, occhi e
ciglia neri; i bulbi oculari e
il dorso del naso sono incisi
in modo raffinato mentre le
altre parti sono realizzate in
modo semplice. Questa
simpatica testa di burattino
permette di immaginare la
vivacità dello spettacolo!
Questo tipo di buarattino è diffuso in numerose
zone della Cina con diversa
particolarità e appellativi,
ad esempio nel nord-ovest del
paese è chiamato “Gioco dei
bastoni”, nella provincia
del Sichuan, nel sud-ovest,
“Gioco delle teste di legno”
e nella provincia del
Guangdong, nel sud,
“Spettacolo di sopporto”.
I modelli, le maschere, gli
ornamenti e la tecnica di
incisione delle teste dei
burattini di legno e gli stili
di rappresentazione delle
varie zone integrano anche
elementi delle opere locali,
con caratteristiche specifiche.
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