Le risorse materiali del Xinjiang sono ricchissime: le riserve esplorate di
carbone e di petrolio occupano
1/3 del totale nazionale, ed
anche quelle di
gas sono enormi, con i
giacimenti e le riserve
continentali di petrolio dalle
previsioni di sviluppo più
ampie del nord-ovest cinese.
Secondo le valutazioni, i
giacimenti di petrolio e gas
del Xinjiang raggiungono i 740
mila kmq, con riserve di 20,8
miliardi di tonnellate di
petrolio e 10 mila miliardi di
metri cubi di gas naturale,
occupando il 30% delle risorse
nazionali continentali di
petrolio e gas, il che ne fa
il “mare della speranza”
dell’industria petrolifera
del paese. Il progetto di
“trasporto ad est del gas
dell’ovest”, sarà
completato in ottobre (2004)
e
porterà le ricche risorse di
gas del Xinjiang a Shanghai e
alle
zone circostanti
dell’est della Cina.
Il volume generale del carbone del Xinjiang supera le 20
mila tonnellate, occupando
circa il 40% delle riserve
nazionali, il che lo pone al
primo posto nel paese. La
centrale elettrica
sperimentale ad energia eolica
di Daban è la più grande del
genere della Cina.

Foto: Un giacimento petrolifero nel Tarim
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