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Canti e Danze  Foresta di pietra       
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Kunming       

 

 

 

 



 
 

La provincia dello Yunnan

Lo Yunnan si trova nell’estremità sud-occidentale della Cina, ai confini con il Tibet.

La magia dello Yunnan nasce non solo dalla sua distanza, ma anche dai paesaggio peculiari e dalle usanze delle sue numerose etnie. La regione dello Yunnan si estende sull’altopiano dello Yunnan e Guizhou, confinante a nord con il “Tetto del mondo”. Numerosi fiumi e monti scorrono da nord-ovest verso sud-est. La quota più alta tocca 7.000 metri sopra il livello del mare, mentre quella più bassa è soltanto di alcune decine di metri. Lo Yunnan si trova nella regione subtropicale con un clima monsonico dell’altopiano, mentre alcune zone appartengono al clima tropicale. Lo Yunnan è la provincia con più minoranze etniche del nostro paese, che raggiungono le 25 etnie. Dappertutto si possono osservare le usanze etniche delle varie nazionalità e ammirare i paesaggi naturali dell’altopiano. Nello Yunnan vi sono tre zone turistiche aperte a tutti, la zona tra Kunming e Shilin (foresta di pietra), la zona meridionale e la zona occidentale.

La zona tra Kunming e Shilin comprende la collina occidentale della città di Kunming, il Lago Dian, il Padiglione del belvedere, il Tempio di bambù, la sala di bronzo e la foresta di pietra. La foresta di pietra si trova a tre ore e mezzo di pullman dalla città di Kunming, distante 120 chilometri da questo famoso fantastico luogo. Quando ci si avvicina alla meta, si intravede da lontano un mare di fantastici picchi grigiastri che si stagliano fitti fitti controllo il cielo, e sembrano una vera e propria foresta. Il termine “foresta” è proprio adeguato per questo mare di picchi bizzarri che copre una superficie di 30 mila ettari. Vi si può vedere un gran macigno sospeso tra due spuntoni di roccia che sembra debba cadere dal cielo al primo soffio di vento, ma niente paura: essa sta così da millenni. Secondo la leggenda locale, queste pietre e queste rocce sono l’incarnazione degli eroi che combatterono i demoni malefici e le inondazioni. 200 milioni di anni fa, qui c’era il mare. Grazie ai mutamenti geologici intervenuti in seguito, il fondo marino diventò terra emersa e le pietre sottoposte al lungo assalto delle acque marine vennero alla luce del sole, formando così la meraviglia di oggi. Nel contempo, i turisti possono vedere in questa zona gli spettacoli di canti e di danze della popolazione della minoranza etnica Hani. Il periodo migliore per visitare la foresta di pietra è il mese di giugno quando ha luogo la festa tradizionale degli Hani, ossia la festa delle fiaccole. Durante il festival, i turisti possono vedere il combattimento dei tori e la lotta, il falò, le lanterne a colori e gli spettacoli di canti e di danze. Come è naturale, la festa delle fiaccole costituisce un’ottima occasione per il fidanzamento dei giovani dell’Etnia Hani.

La zona del turismo nella prefettura autonoma della minoranza etnica Dai si trova nella regione subtropicale di Xishuangbanna. Vi abitano in realtà una decina di etnie, ma quella dei Dai è la più numerosa. La popolazione Dai che ha una storia di oltre due mila anni, crede nel buddismo e in una religione primitiva. In ogni villaggio c’è un tempio dove vanno e vengono giovani monaci dai manti giallastri. La casa dei Dai è fatta di bambù a due piani, all’insegna della semplicità e della praticità. La festa dell’acqua è la più famosa delle feste tradizionali dell’etnia Dai e ricorre ogni primavera. Durante la festa i Dai si divertono con l’acqua nella speranza che l’anno in corso porti un buon raccolto.

Nella regione di Xishuangbanna, la popolazione è gentile e ospitale e il paesaggio è pittoresco. La foresta vergine che copre una superficie di 20.000 chilometri quadrati con migliaia di piante tropicali e centinaia di animali selvatici e rari viene definita il “Regno botanico” e il “Regno degli animali”.

La collina Dali e il Lago Erhai formano una bella pittura ad olio e attirano i turisti cinesi e stranieri. La prefettura autonoma della minoranza etnica di Dali costituisce il centro della zona occidentale del turismo.

Nei tempi antichi, la regione Dali fu il centro del Regno Nanzhao e del Regno Dali, oggi ciò che possiamo vedere sono solo monumenti storici e reperti archeologici. Sulla collina Cang si diffonde l’aroma delle azalee in piena fioritura, il marmo della collina è famoso per le sue venature naturali ai piedi della quale il lago Erhai affascina per la limpidezza delle sue acque. Pesci e gamberi popolano il lago in quantità.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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