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Olimpiadi di Pechino, una nuova epoca per le trasmissioni dei mass media
2008-08-05 15:17:49 cri    
 

Secondo le indagini interessate, negli ultimi anni l'età media degli spettatori dei Giochi Olimpici si è alzata di continuo. Nel 2004 per le Olimpiadi di Atene ha superato i 40 anni. Al fine di aumentare l'attenzione dei giovani per le Olimpiadi, in occasione dei Giochi olimpici di Pechino, il Comitato Internazionale Olimpico ha adottato nuove tipologie di massmedia come internet e il cellulare, facendoli diventare una parte indipendente nelle trasmissioni delle Olimpiadi. Questo significa che le Olimpiadi di Pechino apriranno una nuova pagina nella storia delle teletrasmissioni olimpiche. Ecco a voi il reportage in merito dal nostro giornalista Wang Qi:

Liang Shiyu è una studentessa dell'Università di lingue straniere di Pechino e guarderà le gare da internet, per cui ha detto:

"Guarderò le gare da internet perché non ho il televisore negli alloggi universitari, dobbiamo per forza di cose guardarle così. Oltre all'assenza di pubblicità, internet è molto pratico, si può scegliere liberalmente le gare che si vogliono vedere, senza i limiti dei programmi televisivi."

L'impiegato del CNC (China Netcom) Xue Guoli, ha detto che nel corso delle Olimpiadi, l'interattività della rete sarà più piacevole della televisione.

"Internet ha la propria specialità rispetto alla televisione. Con internet si possono guardare le gare in diretta e discutere contemporaneamente con molte altre persone in rete, avendo una comunicazione reciproca, si possono anche leggere i commenti degli altri, caratteristiche ineguagliabili dalla televisione".

Con lo sviluppo sociale e il progresso tecnico-scientifico, la trasmissione delle informazioni non si limita più alla sola radio, televisione, giornali e riviste, ossia i quattro madia tradizionali. Attualmente i nuovi media come internet, televisione digitale, IPTV, messaggi multimediali, TV su cellulare e veicoli rivestono un ruolo sempre più importante. Considerando la vita dei giovani dell'era multimediale, i Giochi Olimpici non sono per loro di primaria importanza, in questo modo se il CIO non soddisfasse tale pubblico, il grande evento perderebbe molti spettatori. Proprio per questo, il CIO ha inserito per la prima volta i nuovi media come internet e i cellulari nelle strutture indipendenti di trasmissione, alla pari dei media tradizionali.

Questa decisione ha subito ricevuto un riscontro positivo da parte dei mass media. Il 18 dicembre scorso la rete on line CCTV ha ottenuto, ad un prezzo stratosferico, l'autorizzazione esclusiva dal CIO per trasmettere i servizi olimpici nel continente cinese e nella regione di Macao, diventando la struttura ufficiale per le trasmissioni su internet e cellulari. Parlando dell'idea iniziale per l'acquisito dei diritto di trasmissione, il direttore del centro di trasmissioni in internet della CCTV Wang Wenbin si è così espresso:

"I nuovi media cinesi si sviluppano rapidamente. Attualmente nel paese ci sono 162 milioni di utenti internet, il secondo numero al mondo. Gli utenti della telefonia mobile hanno raggiunto 508 milioni, occupando il primo posto al mondo. I Giochi olimpici sono l'evento più atteso dagli utenti di internet cinesi. L'offerta di questi servizi attravesro i nuovi mezzi indica un passo storico per soddisfare tali esigenze".

Oltre alla Cina, questa rivoluzione delle trasmissioni ha preso piede in tutto il mondo. Dopo aver ottenuto il diritto di trasmissione sui nuovi media, la NBC degli Stati Uniti ha codificato subito un grande programma di trasmissione. Nel corso delle Olimpiadi di Pechino, la NBC trasmetterà in diretta via web quasi tutti i segnali televisivi olimpici per un totale di 2200 ore, mentre nelle Olimpiadi di Atene, era solo 1200 ore. La NBC ha reso noto che le 2200 ore di trasmissione delle gare significa che ogni utente dei nuovi supporti può scegliere il pacchetto di servizi olimpici secondo il proprio interesse e tempo libero, risolvendo così vari problemi che i media tradizionali non sono in grado di risolvere.

I nuovi media sono diventati per la prima volta operatori autorizzati per la trasmissione delle Olimpiadi. Per cui i diritti e gli interessi come parte indipendente hanno attirato l'attenzione dal CIO e delle strutture di trasmissione dei nuovi media del mondo. Il presidente del CIO Jacques Rogge ha detto: "La protezione del copyright dei nuovi media [ un lavoro che ha un'influenza mondiale. Qualsiasi problema danneggerà gli interessi comuni del CIO e degli operatori autorizzati mondiali, influenzando anche la fama del CIO e dei marchi olimpiaci".

La prima trasmissione completa delle Olimpiadi da parte dei nuovi media non riveste solo il significato di pietra miliare nella storia delle trasmissioni olimpiche, ma influenzerà anche lo sviluppo di questi nuovi supporti

A breve inizieranno i Giochi Olimpici, auguriamo a tutti gli atleti risultati perfetti e ai nuovi media di svolgere un buon lavoro.

 
   
     
   
 
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