Hu Jia è un eroe nel cuore di molti tifosi dello sport cinesi. Otto anni fa ai Giochi di Sydney, il giovane e inesperto Hu Jia si è aggiudicato ben due medaglie d'argento, in seguito questo semplice ragazzo ha ottenuto una serie di vittorie nel mondo internazionale dei tuffi. Durante le Olimpiadi 2004 di Atene, la sua performance alle finali di tuffo dalla piattaforma di 10 metri è stata straordinaria, conquistando una preziosa medaglia d'oro per la delegazione cinese. Per via degli eccellenti risultati sportivi, Hu Jia è stato scelto come tedoforo delle Olimpiadi di Pechino, per cui è ritornato nella sua città natale, Wuhan, per partecipare all'attività della staffetta locale della fiamma olimpica. Il grave sisma che ha colpito da poco Wenchuan, nella provincia del Sichuan, l'ha fatto riflettere di più sul significato del passaggio della fiamma olimpica. Egli ci ha detto:

"Lo spirito del passaggio della torcia olimpica è la trasmissione della passione e del sogno, ma credo che ora si sia aggiunto un altro significato, ossia la trasmissione del nostro affetto e augurio alle popolazioni delle zone sinistrate, perchè sappiano che nei momenti più difficili devono assolutamente tenere duro e lottare fino alla fine. "

Agli occhi di molti esponenti specializzati, nei tuffi, i movimenti di Hu Jia sono belli e standardizzati come quelli dei manuali, il che ne ha fatto per un certo periodo l'indiscusso re cinese dei tuffi dalla piattaforma di 10 metri. Come un campione che considera sia il grado di difficoltà che la stabilità e la qualità dei movimenti, Hu Jia ha una profonda comprensione dell'equilibrio fra difficoltà tecnica e stabilità. In merito ci ha detto:

"Secondo me, sia il grado di difficoltà che la stabilità sono da anni il rodaggio di noi tuffatori. Devi vedere le tue capacità e i tuoi punti di eccellenza. Se non hai capacità, ed è troppo ansioso di sfidare dei gradi di difficoltà, finirai col fallire, in un gioco che non vale la candela. "

Hu Jia è diventato un eroe dei tuffi in decine di competizioni internazionali, però dietro gli innumerevoli onori, ci sono le continue dure prove della sua ventennale carriera. Per la sua lunga attività di tuffatore, ha sofferto del distacco della retina di entrambi gli occhi, e dopo l'intervento chirurgico, si è ritirato dalle gare per due anni. Per partecipare alle Olimpiadi di Pechino, è di nuovo salito sulla piattaforma di 10 metri. Considerando i tuffi come la vita, Hu Jia ci ha detto:

"Amo molto i tuffi, che considero il mio mestiere, quindi qualsiasi ferita e dolore patisca, spero di fare tutto il possibile per superarli, ritornando sulla piattaforma."

Sfortunatamente, una grave ferita al ginocchio ha influenzato i risultati di Hu Jia nelle eliminatorie di quest'anno in vista delle Olimpiadi. Dall'attuale situazione, egli pare ormai lontano dai Giochi di Pechino, tuttavia egli ci ha detto che è difficile per lui abbandonare questo sport. Anche se non potrà partecipare a questa edizione, intende persistere per altri quattro anni, cercando di partecipare alle Olimpiadi del 2012 di Londra.

"La mia passione è infinita, ma dipende anche dalla mia situazione fisica. Ora le mie ferite sono piuttosto stabili, però non posso garantire cosa possa avvenire nei prossimi 4 anni, quindi direi soltanto che spero di partecipare e di fare del mio meglio."

Auguriamo buona fortuna a Hu Jia, nella speranza che realizzi di nuovo il suo sogno olimpico fra le onde azzurre della piscina.