Il 15 maggio si è conclusa la tappa di Jingangshan, nella provincia del Jiangxi, della sacra fiamma delle Olimpiadi di Pechino. Fra i 208 tedofori partecipanti, uno solo ha lasciato il posto in anticipo prima della conclusione della staffetta. Si tratta del nostro protagonista di oggi, il vice direttore esecutivo della Croce Rossa cinese signora Jiang Yiman.

Il forte sisma verificatosi il 12 maggio nel distretto di Wenchuan, nella provincia del Sichuan, ha profondamente addolorato tutti i cinesi per la gravità del disastro; la signora Jiang Yiman, che dirige i lavori di lotta al sisma e di soccorso della Croce Rossa cinese, naturalmente era ancora più impaziente. Rievocando la situazione del sisma del 12 scorso, Jiang Yiman si dimostra ancora molto emozionata:

"Al momento del sisma, stavo presiedendo una conferenza di donatori volontari di cellule staminali ematopoietiche, ed ho sentito delle forti scosse. Ho immediatamente chiesto informazioni all'Ufficio Sismologico nazionale, la cui risposta è stata che si era verificato un terremoto di 7,8 gradi nella provincia del Sichuan, quindi abbiamo subito cominciato a inviare materiali, preparandoci a lanciare un appello. La sera del 12 non abbiamo dormito per tutta la notte, vedendo anche con piacere che le nostre squadre della Croce Rossa erano ormai presenti sul posto dei soccorsi."

Jiang Yiman, seduta davanti a noi, ha un aspetto molto stanco. Ella afferma che dal giorno 12, ella e i colleghi della Croce Rossa non hanno quasi chiuso occhio. I loro sforzi hanno subito ottenuto dei risultati positivi: il giorno 15 il primo stock di materiali di soccorso raccolti dalla Croce Rossa è giunto nelle zone sinistrate del Sichuan. Ella aggiunge che la Croce Rossa farà di tutto per trasportare il più velocemente possibile il secondo stock di materiali di soccorso di cui i sinistrati hanno più bisogno, come tende, coperte imbottite, abiti pesanti, acqua pura, medicinali, ecc:

"Ora stiamo organizzando a Pechino delle attività di donazione di grande dimensione. Finora abbiamo raccolto 320 milioni. Intendiamo fare di tutto per organizzare una squadra di automezzi per trasportare i materiali nelle zone sinistrate. Questa è la prima cosa cosa che voglio fare."

Nella staffetta della torcia a Jingangshan, Jiang Yiman è stata la 170° tedofora. Vista l' enorme pressione dei soccorsi, ad un certo punto aveva deciso di rinunciare all' opportunità della staffetta della sacra fiamma olimpica, ma il pensiero di diffondere lo spirito di amore e di fratellanza alla fine l'ha indotta a cancellare ogni esitazione:

"In realtà ho esitato, tuttavia pensando che la mia partecipazione alla staffetta poteva trasmettere uno spirito, ossia lo spirito di fratellanza della Croce Rossa, e che per suo tramite potevamo appellarci a più persone affinché entrassero a far parte delle file dell'amore, ho deciso che, nonostante la fatica, dovevo venire."

Jiang Yiman, che nel 2004 ha partecipato alle grandi iniziative di donazione per lo tsunami che ha colpito l'Oceano Indiano e ai lavori di ricostruzione post-calamità, ritiene che la distruttività del sisma di Wenchuan, nel Sichuan, non sia affatto inferiore a quella di quattro anni fa. Con la sua ricca esperienza, ella afferma che la Croce Rossa, partecipando attivamente alla lotta al sisma e ai lavori di soccorso, comincia a pianificare la sua partecipazione ai lavori di ricostruzione post-calamità,

"Non solo parteciperemo attivamente ai soccorsi della fase di emergenza, ma pianificheremo anche bene i lavori di ricostruzione post-calamità. Negli scorsi anni abbiamo cercato di fare molte esperienze, costruendo parecchi nuovi villaggi, cliniche e scuole della fratellanza, quindi credo che questa volta continueremo a fare queste cose, curando quanto prima le piaghe provocate dal sisma."

Alla fine dell'intervista, Jiang Yiman ha detto che terminato il suo tratto della staffetta, volerà direttamente verso le zone sinistrate. Ci auguriamo che portando l'amore della popolazione dell'intero paese, Jiang Yiman e i suoi colleghi si passino bene il testimone della lotta al sisma e dei soccorsi.