L'arrivo della sacra fiamma olimpica sulla cima del Qomolangma ha avuto come principale presupposto il fatto che questa non si spegnesse. La torcia doveva ardere in qualsiasi condizione di tempo: vento, tempeste, nevicate e grandinate. In veste di team di garanzia tecnologica dell'arrivo della torcia olimpica sul Qomolangma, il Gruppo cinese dell' industria della scienza astronautica si è avvalso del suo migliore personale, che ha studiato e sviluppato una serie di nuove tecnologie per garantire che la torcia olimpica riuscisse ad ardere sulla cima del Qomolangma. Ecco di seguito un reportage inviatoci dal campo base dall'equipe di RCI per la staffetta della torcia olimpica sul Qomolangma.
Il passaggio della torcia olimpica sul Qomolangma è stato uno dei momenti più salienti della staffetta della fiaccola delle Olimpiadi di Pechino, tuttavia a causa delle difficili condizioni naturali del monte, la possibilità che questa riuscisse a rimanere accesa sulla cima è stato un problema molto seguito. Perciò il Gruppo cinese dell'industria della scienza astronautica ha appositamente istituito un dipartimento di ricerca e sviluppo della torcia, il cui vice progettista generale Shao Wenqing, in un'intervista a RCI prima dell'arrivo della torcia sulla vetta del Qomolangma, ha detto:
Dopo due anni di vicissitudini e grazie agli sforzi di tutti, con esperimenti compiuti nel nostro laboratorio ed in sedi esterne, a Mohe (il distretto più a nord della Cina) e al campo base del Qomolangma, tramite innumerevoli prove e il miglioramento del nostro piano, siamo fiduciosi che la torcia potrà essere accesa sulla cima del Qomolangma."
Shao Wenqing ha detto francamente che il progetto di ricerca e sviluppo collegato alla torcia è di importanza capitale, soprattutto per la richiesta di assoluta sicurezza della staffetta sul Qomolangma, quindi l'intero team aveva su di sè enormi pressioni. Inoltre apparentemente la ricerca e sviluppo della torcia concerne solo la torcia stessa, ma in realtà riguarda anche gli aspetti delle unità di progettazione della forma esterna e del sistema di combustione, il Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Pechino, i dipartimenti meteorologici, la squadra di alpinisti e così via.
"Il progetto è iniziato da zero: ad un' altezza di più di 8000 metri, in condizioni di pressione atmosferica molto bassa, dobbiamo creare una fiamma bella ed elegante in grado di ardere per un certo tempo, con un colore in grado di essere ripreso dalle telecamere, oltre alle richieste della tutela ambientale. Il progetto della torcia sul Qomolangma è una sfida, perché prima non è mai stato fatto."
La principale difficoltà tecnica della staffetta della torcia sul Qomolangma consisteva nel come mantenere accesa l'esca della fiamma e realizzare la riuscita accensione della torcia a grande altezza ed in situazioni climatiche estreme di bassa pressione atmosferica e scarsità di ossigeno, e in complesse condizioni di trasporto. Il progettista del dipartimento di ricerca e sviluppo della torcia del Gruppo cinese dell'industria della scienza astronautica Qi Lei ci ha detto che la torcia che il pubblico vede di solito è quella usata in pianura che utilizza come carburante gas propano liquido. Tuttavia, nell'ambiente del Qomolangma, il propano è facile che si solidifichi per via delle temperature estremamente basse, senza riescire a bruciare normalmente. Per risolvere questo problema, il dipartimento di ricerca e sviluppo della fiaccola ha progettato una torcia speciale per la cima del Qomolangma e inventato la formula di un carburante solido apposito dotato di alta affidabilità, buona visibilità e semplicità di utilizzo.
"Nel processo di progettazione di questa formula, il progresso tecnico si esprime principalmente nella lentezza della combustione. La velocità della combustione sulla cima del Qomolangma è di circa 0.6 mm al secondo. Il cilindro del combustibile, lungo 250 mm, potrà ardere per 8 minuti sulla vetta. Un altro progresso è che attraverso numerosi esperimenti, la progettazione di un centinaio di formule e ripetuti riaggiustamenti, abbiamo ridotto al minimo la quantità di fumo prodotta dalla combustione."
Sulla cima del Qomolangma la torcia olimpica è stata accesa dalla lampada dell'esca, quindi come garantire la riuscita accensione della torcia è anche stato un problema che il team di garanzia tecnologica ha dovuto affrontare. Perciò il dipartimento di ricerca e sviluppo del Gruppo cinese dell'industria della scienza astronautica ha inventato una lampada per l'esca appositamente per il Qomolangma. Qi Lei ci ha detto in merito:
"La lampada dell'esca sul Qomolangma fa uso di un carburante solido a combustione progressiva e porta con sè una parte dell'ossidante. Un'alta tecnologia adottata in merito è l'utilizzo di materiali ad isolamento termico, perché la combustione necessita non solo di ossigeno, ma anche di conservazione del calore. In caso di eccessiva dispersione del calore, la lampada potrebbe spegnersi."
Nel processo di ricerca e fabbricazione di questi prodotti collegati alla sacra fiamma olimpica, i ricercatori del dipartimento di ricerca e sviluppo della fiaccola si sono davvero spremuti le meningi. Per studiare la stabilità dell'esca della torcia, oltre alla simulazione in laboratorio delle condizioni con diverse velocità del vento, i ricercatori hanno anche adottato il metodo più primitivo, ossia correre nei corridoi con la torcia alzata per osservare i cambiamenti della fiamma.
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