Sin dalla partenza del volo speciale "Sacra fiamma olimpica" e dall'attivazione della staffetta della fiamma delle Olimpiadi di Pechino in tutto il mondo, i giornalisti hanno sentito sia ad Almaty che ad Istanbul diverse voci sull'augurio alle Olimpiadi di Pechino da parte dei tedofori che hanno le diverse esperienze. Il 5 aprile a San Pietroburgo, un altro tedoforo ha incontrato la torcia "nuvole propizie". Tuttavia ella non può registrare la sua voce nella propria storia, il motivo è molto semplice, la signora Valentine Kosenkova sin dalla nascita il suo mondo è in silenzio.
Quindi la storia potrebbe solo essere raccontata interpretando i suoi gesti.
"Nei corsi di educazione fisica della scuola elementare, l'insegnante ha scoperto le sue doti naturali sportive, quindi le ha consigliato di dedicarsi allo sport. La stessa Valentine Kosenkova nutriva un forte interesse per lo sport, per cui ha imboccato la strada sportiva."
San Pietroburgo è una città di campioni olimpici. Per i tedofori delle Olimpiadi di Pechino selezionati nella città, se provengono dall'ambiente sportivo, quasi tutti erano famosi campioni. Fra le tante star dello sport, Valentine Kosenkova che si è aggiudicata la medaglia d'argento nel salto in lungo dei Giochi per sordi e muti in Danimarca nel 1997 non ha attirato tanta attenzione. Tuttavia questo tedoforo elegante e introverso brilla ancora per le sue forze dello sport e dello spirito olimpico.
Grazie allo sport, la sua vita ha varcato il mondo del silenzio.
"Lo sport occupa una posizione molto importante nella sua vita. Proprio perchè vi è lo sport può andare nei vari paesi del mondo a partecipare alle gare e conoscere diversi amici, ciò l'ha aiutata ad aprire maggiormente il suo carattere, quindi lo sport nella sua vita è davvero molto importante."
In compagnia da molti anni dello sport, le sue doti naturali le hanno apportato un'importante esperienza di vita, ossia l'incarico di tedoforo delle Olimpiadi di Pechino a San Pietroburgo. Forse il suo stupore potrebbe essere troppo grande, Valentine Kosenkova non riesce a capire il motivo per il quale è stata scelta, e dopo avere saputo che la torcia "nuvole propizie" utilizzata nella staffetta potrebbe essere collezionata dal tedoforo stesso, la sua gioia è raddoppiata:
"Non sa perché sia stata scelta, forse è stata la sorte. La torcia può essere collezionata dal tedoforo stesso? Questo è un grande stupore per lei, e potrebbe lasciarla ai suoi discendenti come eterno souvenir."
La cosa da ereditare insieme alla torcia potrebbe comprendere anche il brillante spirito olimpico. Ora Valentine Kosenkova è una casalinga. Anche se suo figlio ha solo due anni, la madre ha affermato che dovrebbe sicuramente incoraggiare il suo bambino a cercare come lei stessa un destino diverso nello sport.
Nella giornata della staffetta della torcia olimpica, lungo tutto il percorso della staffetta è stata acclamata dal popolo locale.
Valentine Kosenkova non ha sentito tutto ciò, tuttavia la passione che ha percepito non è da meno:
"Ci sta dicendo che attraverso l'espressione e lo sguardo del pubblico, lei è sicuramente in grado di percepire l'amore della gente per la sacra fiamma olimpica."
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