La maggiore città del Kazakistan, Almaty, è stata la prima tappa all'estero della staffetta della torcia delle Olimpiadi di Pechino. Il primo aprile la torcia "nuvole propizie" è giunta ad Almaty, mentre il 2 si sono tenute le attività del passaggio. In un'intervista esclusiva a RCI, il segretario generale del Comitato olimpico del Kazakistan Timur Dossymbetov ha illustrato l'importante significato del passaggio della torcia olimpica nel paese e la preparazione degli atleti kazachi in vista delle Olimpiadi di Pechino.
Timur Dossymbetov in gioventù ha praticato il Pentathlon moderno a livello agonistico, aggiudicandosi la vittoria ai Campionati del mondo del 1982. Nella staffetta della torcia delle Olimpiadi di Pechino egli ha svolto per la quarta volta il ruolo di tedoforo.
Nell'intervista, a nome di tutti gli atleti del Kazakistan, Dossymbetov ha innanzitutto ringraziato gli amici cinesi per aver scelto Almaty come prima tappa della staffetta all'estero della torcia olimpica. Egli ha detto che il primo passaggio in Kazakistan della torcia olimpica nella sua storia riveste un importante significato, permettendo ad Almaty di presentare al mondo il suo nuovo aspetto urbano. Dossymbetov ha detto:
"Il primo passaggio della torcia olimpica in Kazakistan nella sua storia è un evento molto importante per il paese, i cui cittadini sono pieni di esultanza. Il passaggio della torcia olimpica è una promozione dei giochi olimpici, dello sport e della vita sana, nonché della pace mondiale e dello spirito olimpico."
Parlando in modo specifico del significato del passaggio della torcia olimpica in Kazakistan, Dossymbetov ha aggiunto:
"Sono convinto che le attività della staffetta della torcia olimpica svolgeranno un ruolo molto positivo per lo sviluppo della causa sportiva del Kazakistan. La televisione ha già trasmesso la scena grandiosa della staffetta, in particolare è molto importante che i giovani e i bambini vedano di persona la torcia olimpica, perchè potrebbe attirarli a dedicarsi alla causa sportiva. Questo non per trasformare tutti in campioni olimpici, ma perchè un fisico ed uno spirito forti hanno un significato molto importante per il paese e per la nazione."
Come segretario generale del Comitato olimpico del Kazakistan, Dossymbetov aveva guidato spesso la delegazione sportiva nazionale nei vari paesi del mondo per partecipare alle gare, mentre Pechino è una delle città dove si è recato più spesso. Egli ha detto:
"Vado spesso a Pechino, e trovo che negli ultimi vent'anni la città ha visto enormi cambiamenti; le infrastrutture sono migliorate e la città è diventata più bella. Pechino ha ottenuto enormi progressi nello sviluppo della tecnica e dell'innovazione dello sport moderno. Attualmente le relazioni fra Kazakistan e Cina sono ottime, e il passaggio della torcia olimpica approfondirà l'amicizia fra i popoli dei due paesi."
Inoltre Dossymbetov ha espresso un alto apprezzamento per i preparativi delle Olimpiadi di Pechino. Egli ha detto:
"Credo che le Olimpiadi di Pechino diventeranno una delle edizioni più speciali e meravigliose. Gli impianti sportivi di Pechino di per sè sono molto attraenti, il 'Nido d'uccello' e il 'Cubo d'acqua' sono due strutture straordinarie. Il villaggio olimpico dove alloggiano e riposano gli atleti è molto vicino alle strutture sportive, quindi è molto conveniente, mentre il pubblico e i turisti potranno godere delle facilitazioni offerte dalla metropolitana."
Durante le Olimpiadi di Sydney 2000, la delegazione del Kazakistan si è aggiudicata tre medaglie d'oro e quattro d'argento, piazzandosi al 22° posto nel medagliere; alle Olimpiadi di Atene 2004, il Kazakistan ha ottenuto una medaglia d'oro, quattro d'argento e tre di bronzo, piazzandosi al 40° posto. Parlando della partecipazione all'evento olimpico 2008, il segretario generale del COK Dossymbetov ha detto che le Olimpiadi di Pechino sono molto importanti per lo sviluppo sportivo del Kazakistan, e che i preparativi in merito si trovano in una fase molto importante. Ora gli atleti del Kazakistan si stanno impegnando al massimo per la qualifica alla partecipazione alle Olimpiadi di Pechino, e si prevede che circa cento di loro parteciperanno all'evento. Egli ha rivelato che gli atleti del paese potrebbero accaparrarsi medaglie nelle discipline in cui brillano tradizionalmente del pugilato, della lotta libera, del tiro a segno, ecc.
Dopo il passaggio della torcia olimpica, il prossimo evento sportivo per Almaty sarà la 7° edizione dei Giochi asiatici invernali 2011. Il Kazakistan è famoso per le discipline sul ghiaccio e sulla neve. Dopo la disgregazione dell'Unione Sovietica, il Kazakistan ha partecipato come un paese indipendente alla terza edizione dei Giochi asiatici invernali, cambiando con impeto il quadro sportivo dell'Asia. Durante i Giochi asiatici di Doha 2007, il Kazakistan si è piazzato al quarto posto nel medagliere. Nel 2007 durante la 6° edizione dei Giochi asiatici invernali tenutasi a Changchun, una città del nord della Cina, si è aggiudicato sei medaglie d'oro, sei d'argento e sei di bronzo, piazzandosi al quarto posto. I Giochi asiatici invernali 2011 saranno il primo evento sportivo asiatico di alto livello organizzato da un paese dell'Asia centrale dopo la disgregazione dell'Unione Sovietica. Dossymbetov ha affermato in merito:
"A Changchun, in Cina, abbiamo ricevuto il vessillo dei Giochi asiatici invernali, mentre il passaggio della sacra fiamma olimpica diventerà un modo per presentare al mondo la nostra Almaty. Ciò significa che la città può non solo organizzare i Giochi asiatici invernali, ma anche tenere il passaggio della torcia olimpica. In seguito speriamo di diventare un paese organizzatore delle Olimpiadi. Tutte queste attività sono collegate. La torcia olimpica attraverserà la pista di sci di Medeo, il che è non solo una dimostrazione dello spirito olimpico, ma anche una promozione delle discipline sportive invernali e dei Giochi invernali asiatici 2011."
Nel corso dell'intervista Dossymbetov ha anche sottolineato la sua opposizione al collegamento fra problemi politici e Olimpiadi. Egli ha detto:
"Mi oppongo al collegamento fra problemi politici e Olimpiadi. Secondo l'antica tradizione olimpica, quando viene accesa la fiamma olimpica, tutte le guerre devono cessare, il che riveste un significato simbolico, indicando nel contempo che i Giochi olimpici sono un evento pacifico."
Alle fine dell'intervista, Dossymbetov ha voluto trasmettere tramite RCI il suo augurio alle Olimpiadi di Pechino:
"Auguro un pieno successo alle Olimpiadi di Pechino!"
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