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 "Come stanno i panda? Hanno del bambù da mangiare? Vivono bene?"
Poco tempo fa, Jiang Ruoxi, una bambina di Beijing, ha dato l'addio a otto panda che sono vissuti per nove mesi nello zoo della capitale cinese. Questi otto panda fanno parte dei 63 che sono stati trasferiti temporaneamente da Wolong nelle varie parti del paese dopo il sisma di Wenchuan del 12 maggio 2008. Un anno dopo, molti panda hanno iniziato a ritornare nel Sichuan, la loro sede originale. Com'è la situazione della ricostruzione delle sedi di vita dei panda? Come vivono e com'è la loro salute? Questi problemi interessano gli amici del mondo intero amanti dei panda.
"Mentre la terra tremava, i panda non osavano affatto muoversi, erano terrorizzati e si raggruppavano fra loro. Questo trauma psicologico è enorme."
Il sisma di 8 gradi, con epicentro a 11 km dalla zona naturale protetta dei panda di Wolong, ha molto danneggiato la riserva, e spaventato a morte i panda. Ancora oggi, ricordando lo spavento provato dai panda durante il sisma di Wenchuan, Zhang Hemin, direttore del Centro di ricerche sulla tutela dei panda di Wolong, e soprannominato "padre dei panda", si sente angosciato. Egli ha detto che nel corso del terremoto, alcuni panda sono stati schiacciati da massi in caduta, e altri hanno abortito per il terrore. L'espressione spaventata dei loro occhi era impressionante. Tuttavia nell'ultimo ann o, la forma di "allevamento amorevole" da egli avanzata ha ottenuto degli evidenti risultati.
"Attuiamo una specie di conforto psicologico dei panda, chiedendo al personale di avvicinarli, accarezzarli e parlare con loro, senza ergersi in posti alti, ma procedendo a contatti alla loro altezza. Grazie a un anno di sforzi, i nostri panda sono ritornati allo stato precedente il terremoto."
Giorni fa, i nostri giornalisti hanno raggiunto la base di ricerche sulla riproduzione dei panda di Chengdu, situata a un centinaio di chilometri da Wolong. Qui hanno visto dei rigogliosi boschetti di bambù e di alberi lussureggianti, fra cui i panda giocavano su dei sostegni in legno. Il signor Washington, proveniente da Seattle, negli Usa, guardando con piacere i panda che mangiavano il bambù, ha esclamato:
"E' molto divertente guardarli. E' la prima volta che li vedo. I più simpatici sono i piccoli panda che giocano nel cortile! Questa base è ben progettata, non ho mai visto tanti boschetti di bambù, i panda sono davvero simpatici."
L'allevatore Tan e uno studente giapponese volontario stavano preparando il cibo per i panda. Tan ci ha detto che dopo il sisma, quattro panda sono stati trasferiti qui da Wolong, ma ora non presentano più differenze rispetto agli altri. Egli parla dei panda come parlasse dei propri figli:
"Se li tratti bene, ti obbediscono. Se si ammalano, lo dico ai veterinari della nostra clinica, che mandano degli esperti a curarli. Però io sono sempre agitato."
Il sisma di Wenchuan ha gravemente danneggiato la base dei panda e la sede di vita dei panda selvatici di Wolong, situate vicino all'epicentro. Il 70% delle zone di vita dei panda selvatici, in particolare le fonti di bambù situate a 2000-2500 metri di altezza, hanno subito gravi danni, per cui i panda per un certo periodo sono stati minacciati della mancanza di cibo. La base di ricerche sulla riproduzione dei panda di Chengdu ha però steso subito una mano amica, permettendo ai panda di superare il periodo più arduo. Il direttore della base di ricerche sulla riproduzione dei panda di Chengdu, Zhang Zhihe, ha detto:
"Nella nostra base, abbiamo piantato 10 ettari di bambù come riserva in caso di calamità naturali, così da nutrire i panda."
Ora i panda di Wolong sono già stati sistemati in modo appropriato. Tuttavia la ricostruzione dell'area protetta di Wolong, permettendo il pronto ritorno dei panda nelle loro sedi originali di vita, è ancora il maggiore auspicio di Zhang Hemin, direttore del Centro di ricerche sulla tutela dei panda di Wolong:
"Abbiamo creato dei ripari e degli impianti temporanei per i panda, che però sicuramente non si sentono comodi. Wolong è la loro sede originaria, dove vivono a loro agio."
La nuova sede del Centro di ricerche e tutela dei panda è già stata scelta, si trova nella zona di Huangcaoping, nella circoscrizione di Gengda, a una decina di km dalla sede originale. Per la scelta sono state prese in considerazione la sicurezza geologica, le abitudini di vita dei panda e altri aspetti. La nuova sede è ampia, e le condizioni di ambiente, clima e acqua sono le migliori della zona di Wolong. Gli investimenti totali toccano il miliardo e 400 milione di RMB, ed il progetto di ricostruzione inizierà in luglio.
Secondo quanto illustrato, il progetto ha anche ottenuto l'energico sostegno di esponenti amici dei vari settori e di organizzazioni del mondo intero. Da una bacheca della base di ricerche sulla riproduzione dei panda di Chengdu, emerge che le donazioni dei governi e ONG dei vari paesi, imprese internazionali e individui, hanno già raggiunto i 12 milioni di RMB, il che rende fiducioso Zhang Hemin nella ricostruzione:
"Siamo molto felici dell'assistenza offerta dal governo della Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong, che ci ha dato anche una grande fiducia. Ricostruiremo nel più breve tempo possibile la casa dei panda di Wolong."
Zhang Hemin ha espresso la speranza nel pronto ripristino della formazione alla vita selvatica dei panda in riproduzione artificiale e il loro ritorno alla natura, sospesi a causa del terremoto, il che favorirà la soluzione del problema della diversità dell'eredità genetica dei panda, mantenendo la vitalità della specie. Per garantire il riavvio senza problemi di questo lavoro entro 2-3 anni, ora occorre portare avanti con urgenza il progetto, di dimensione ancora maggiore, di risanamento delle calamità geologiche e di ripristino della copertura vegetale. Egli ha illustrato che la riproduzione dei panda selvatici è un processo di trasferimento dalla pianura al monte. Visto che ad altezze diverse i bambù germogliano in tempi diversi, dopo l'accoppiamento in marzo-aprile, le femmine, per mantenere le forze, devono trasferirsi sui monti d ove crescono i germogli di bambù, fino ad agosto-settembre, quando partoriscono. Per ripristinare meglio la sede di vita originale dei panda selvatici e il processo di riproduzione naturale, egli ha affermato che si preparano a sistemare nella vallata del fiume 870 famiglie che vivono sui monti dell'area protetta. Zhang Hemin ha detto:
"Intendiamo applicare rapidamente questo progetto, sistemando la gente in insediamenti. Poi creeremo delle zone sui pendii dei monti per piantare dei bambù, che metteremo a disposizione dei panda, per aumentare le loro zone di vita e ripristinare i loro corridoi di riproduzione. Questo è il nostro lavoro più urgente, che avvieremo rapidamente, impegnandoci per completarlo entro 2-3 anni." |
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