Per i cinesi, il 12 maggio rappresenta un dolore perpetuo. In questo giorno del 2008, il distretto di Wenchuan, nella provincia del Sichuan, Cina sud-occidentale, è stato colpito da un sisma di 8 gradi Richter, che in tre minuti di oscillazioni del terreno e dei monti, ha provocato 68.712 morti e 17.921 dispersi. Un anno dopo, come vanno le cose nel Sichuan e come sta la sua gente? Nell'odierno programma, vi condurremo con noi in visita sul posto per capire la situazione.

La passeggiata col suo amato tordo, racchiuso in gabbia, è un'abitudine quotidiana per Dong Zhenji, un anziano abitante del villaggio Qinpan, della circoscrizione Xiang'e, della città di Dujiangyan. Il suo villaggio è composto da file di palazzine costruite sul pendio del monte, simile ad un quartiere residenziale urbano. Egli si è detto molto soddisfatto della vita attuale.

"Non avrei mai pensato di poter vivere in una casa così bella. Anche se prima le mie condizioni erano migliori di quelle degli altri, la mia casa era inferiore all'attuale, ormai collegata ad acqua corrente, elettricità e gas, quindi migliore della precedente in tegole e mattoni."

Nel villaggio, prima la gente abitava in case auto-costruite, sparse qua e là sui monti. Durante il sisma, la maggior parte delle case sono crollate, inclusa quella di Dong. Tuttavia, solo 7 mesi dopo, il 22 gennaio scorso egli è diventato uno dei membri del primo gruppo che si è trasferito nelle nuove case, traslocando in questo nuovo quartiere insieme ad altre 1500 persone del villaggio. Il quartiere è stato programmato e costruito in modo unificato dal governo locale e poi assegnato ai locali secondo lo standard di 35 metri quadrati procapite. La famiglia di Dong, in totale 9 persone, ha ottenuto 2 alloggi, con 4 camere da letto e una sala ciascuno.

Nel corso del sisma, ad essere danneggiato non è solo stato il villaggio Qipan, ma anche l'intera circostrizione di Xiang'e ha subito danni distruttivi, con quasi tutte le case crollate. Ora la città di Chengdu sta aiutando la circoscrizione a costruire 16 quartieri come quello del villaggio Qipan, cercando di far sì che tutti i sinistrati traslochino in nuove case prima dell'arrivo dell'inverno.

Nella circoscrizione di Xiang'e non sono da ricostruire solo i quartieri residenziali, visto che qui prima si trovavano anche una scuola media e due scuole elementari, danneggiate a diverso livello dal sisma. Ora, con l'aiuto della città di Shanghai, sta emergendo una nuova scuola.

Nel cantiere stavano lavorando un centinaio di operai, occupati nella costruzione della scuola elementare di Xiang'e, che diventerà la prima scuola elementare della Cina con una struttura completamente in legno. I materiali in legno sono stati donati dal Canada.

Zhang Ping, responsabile dei progetti di ricostruzione post-calamità dell'Assessorato all'Istruzione della città di Dujiangyan, nel Sichuan, ha detto che per il livello di sicurezza anti-sismica della scuola sono stati adottati gli standard più alti dell'architettura civile a livello nazionale.

"La costruzione della nuova scuola elementare di Xiang'e avviene completamente secondo le procedure di costruzione di base negli aspetti del piano generale, dei controlli sul sito, della supervisione e del controllo della qualità, ecc.; abbiamo pure diversi gruppi responsabili della supervisione della qualità e dell'avanzamento dei lavori, rafforzando i controlli sotto tutti gli aspetti."

In realtà, la ricostruzione della circoscrizione di Xiang'e costituisce solo una miniatura del lavoro di ricostruzione delle zone terremotate del Sichuan. Il governo centrale ha incaricato 19 province e municipalità, a questo direttamente sottoposte, piuttosto forti economicamente, di partecipare alla ricostruzione delle zone terremotate nella forma dell'aiuto mirato di ognuna ad un distretto gravemente colpito. Grazie agli sforzi di tutti, in un anno, la ricostruzione del Sichuan è avanzata rapidamente e nelle zone gravemente colpite di Shifang, Beichuan, Wenchuan e Mianzhu, si possono vedere ovunque scuole, abitazioni permanenti e strade in corso di costruzione.

Secondo quanto illustrato dal segretario del PCC dell'Assessorato alla Costruzione della provincia del Sichuan, signora Tian Liya, il governo ha già proceduto alla riparazione e al consolidamento delle case rurali danneggiate dal sisma, ma ancora agibili. Per le oltre un milione di famiglie contadine le cui case sono crollate o diventate inagibili per via del sisma, nel luglio 2008 il governo ha iniziato la ricostruzione delle case rurali, aiutando le famiglie a costruire delle nuove case.

"Per garantire la qualità e il processo di ricostruzione delle case rurali, abbiamo invitato degli esperti a redigere una guida tecnica alla ricostruzione in merito; secondo le richieste anti-sismiche delle diverse situazioni del terreno, zone ed etnie, abbiamo redatto circa 400 mappe per la ricostruzione delle case rurali."

Nella provincia del Sichuan, oltre 70 mila famiglie colpite dal sisma hanno già lasciato gli alloggi prefabbricati temporanei, traslocando in nuove case. La provincia programma di completare la ricostruzione di tutte le case rurali entro la fine dell'anno, e di tutte le case delle città e cittadine prima del maggio 2010. Allora, tutti i senzatetto potranno trasferirsi in nuove case.

Il vice direttore della Commissione statale per lo sviluppo e la riforma Mu Hong ha detto che anche la ricostruzione delle scuole delle zone terremotate procede agevolmente.

"Dall'andamento dell'intera ricostruzione post-sismica, emerge che il processo di ricostruzione delle scuole è piuttosto rapido. Finora, circa il 70% degli studenti sono già entrati in strutture scolastiche permanenti."

Anche il ripristino delle strade costituisce un importante anello del lavoro di ricostruzione. Le calamità di smottamenti e crolli provocati dal catastrofico sisma dell'anno scorso hanno infatti gravemente danneggiato le infrastrutture delle comunicazioni del Sichuan. Il vice assessore ai Trasporti della provincia Xian Xiong ha illustrato che finora nelle zone terremotate sono stati completati 4 progetti di riparazione e ricostruzione di autostrade, e sono iniziati i lavori di costruzione di 82 di 84 importanti strade e arterie economiche.

"Utilizzeremo il forte investimento di 30 miliardi di RMB del fondo centrale per il completo ripristino delle infrastrutture stradali delle zone più gravemente colpite, innalzando gli standard tecnici, la capacità di resistenza alle calamità e il livello dei servizi al traffico, così da sostenere la ripresa e lo sviluppo dell'economia e della società dell'intera zona terremotata."

Secondo le previsioni, anche i lavori di ricostruzione delle installazioni sanitarie di base delle zone terremotate saranno completati entro due anni.

Inoltre, nel corso della ricostruzione, non solo si ricerca la velocità, ma si avanzano anche richieste molto alte al programma e alla qualità dei progetti.

Al Centro di Welfare della città di Shifang, Huang Wenwei, ingegnere generale del progetto di assistenza a Shifang di Beijing, ci ha detto che la squadra di lavoro del cantiere di costruzione è composta da oltre 200 operai, la metà dei quali ha partecipato alla costruzione dei progetti olimpici di Beijing, così da garantire che la qualità del centro non sia inferiore a quella dei progetti olimpici.

"Quanto alla qualità dei nostri progetti di assistenza, cominciamo a controllarla a livello dei materiali, che prima di entrare nel cantiere devono essere dotati di certificati di idoneità. Dopo l'ingresso, procediamo noi stessi a controlli sul posto, utilizzandoli solo dopo la conferma della loro idoneità. Nel corso dell'utilizzo, effettuiamo dei controlli di fase, controllando rigidamente ogni processo, senza permettere l'ingresso nel successivo se la qualità è inferiore. Dopo il completamento di tutti i processi, esaminiamo anche il prodotto finale."

In realtà, nel Sichuan sono da ricostruire non solo le varie strutture hard distrutte dal sisma, ma anche l'animo degli innumerevoli feriti. I vari ambienti sociali hanno sporto una mano amica, aiutandoli ad uscire dal dolore e a ripristinare la fiducia nella vita.

"Mi chiamo Suzi. Ho tredici anni. Il mio sport preferito è il nuoto e mi piace suonare il pianoforte. Amo la frutta e i panda."

La ragazza che si sta presentando in inglese si chiama Qing Fangrui e studia alla scuola Guangya, della città di Dujiangyan, nella provincia del Sichuan. Poche ore prima del sisma, i suoi genitori sono andati a scuola a farle visita, senza immaginare che l'incontro sarebbe stato l'ultimo per la famiglia. Mentre questi tornavano a casa in auto, si è verificato il sisma, e di loro si è persa ogni traccia.

I ragazzi che come Qing Fangrui sono diventati orfani nel sisma sono 650. L'impatto del sisma e della perdita dei genitori ha oscurato all'improvviso il loro cielo, e anche Qing Fangrui si è fatta silenziosa.

Wu Xiaoxia, insegnante responsabile della classe di Qing Fangrui, ci ha detto che gli orfani per il sisma ogni mese ricevono dal governo 600 yuan di sussidi per la vita, ed i vari governi locali offrono degli aiuti extra, quindi in aggiunta alla promessa del direttore della scuola di aiutarla a terminare gli studi, ora Qing Fangrui non è soggetta a pressioni economiche. Nel frattempo, gli insegnanti e i compagni di classe fanno tutto il possibile per consolarla:

"Dalla domenica al venerdì, mangia e vive con i compagni di classe, come fossero fratelli e sorelle. Nel fine-settimana sta con i compagni, oppure esce con le loro famiglie; suo zio viene a prenderla una volta al mese. Quindi in questo semestre si è fatta più aperta e parla di più."

Recentemente, in un concorso nazionale di composizione in inglese, Qing Fangrui ha vinto il primo premio. Nel suo tema sul sisma, ha scritto: "Devo superare tutto con un sorriso, essere forte, avere fiducia e contare su di me?"

La vita deve continuare. I ragazzi devono continuare ad andare a scuola, e gli adulti a lavorare per mantenere la famiglia.

Dopo il sisma, Fang Xu, residente a Dujiangyan, ha perso la sua fonte di guadagno, ma alla fine, con l'aiuto dei dipartimenti competenti, ha trovato un lavoro stabile come muratore. Egli ha detto che dopo il sisma il governo ha invitato delle imprese di altre località a reclutare lavoratori nelle zone terremotate, con delle richieste molto basse, perciò, se vogliono lavorare, i locali ne hanno l'opportunità.

"Dopo il sisma, i salari sono aumentati. Adesso possono arrivare a più di 2000 yuan al mese dal migliaio di prima. Quindi il governo ci ha proprio dato un grande aiuto!"

Secondo Yu Wei, segretario generale del governo della provincia del Sichuan, finora la provincia ha aiutato circa un milione e 300 mila sinistrati a trovare lavoro.

Il canto che state ascoltando è interpretato da Wang Zhenfang, una donna di etnia Qiang, la cui casa di trovava nell'epicentro del sisma dell'anno scorso, Yingxiu. Il testo del motivo dice fra l'altro: le nuove case sono adatte ad anziani e bambini, nel cortile pianteremo anche i melograni?

La vita è bella. I cambiamenti avvenuti nell'ultimo anno riempiono la donna di speranza nel futuro e di fiducia nella vita. Come lei, anche milioni di terremotati sono fiduciosi nel futuro. Un sisma può distruggere le case, ma non smuovere l'aspirazione alla felicità della gente. Le case sono in via di ricostruzione, dalle scuole fuoriesce il suono della lettura dei ragazzi: i sichuanesi stanno uscendo dal dolore, incamminandosi verso una nuova vita.