Oltre 30 anni fa Bai Wanli, un comune cittadino di Nanchino, ha perso il braccio destro nel corso di un incidente. Negli ultimi 10 anni, soprannominato come "l'uomo di ferro con un solo braccio", ha partecipato ad oltre 20 gare di triathlon in Cina e all'estero con il suo corpo mutilato.
Nell'odierno programma vi portiamo a conoscere questo tedoforo.
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Amici ascoltatori, ieri si è conclusa la staffetta della torcia olimpica di Nanchino, capoluogo della provincia del Jiangsu, nel sud della Cina.
Il 57enne tedoforo Bai Wanli è un nome ben conosciuto nel panorama dei dilettanti del Triathlon. E' alto e magro. Sorridendo, egli ha detto al giornalista di essersi abbronzato a seguito della sua partecipazione alla gara di triathlon di lunga distanza di Haikou nell'Isola di Hainan. Fino ad oggi, egli ha fatto parte di oltre 20 gare di Triathlon in Cina e all'estero. Diversamente dagli altri atleti, oltre 30 anni fa, il giovane Bai Wanli ha perso un braccio in un incidente. Di solito tutti lo chiamano "l'uomo di ferro con un solo braccio", perché in cinese il Triathlon ha un bel nome, "Tre gare dell'uomo di ferro". Agli occhi dei comuni cittadini, partecipare alle gare di Triathlon alla sua età e con un corpo mutilato è veramente un miracolo.
Tuttavia Bai Wanli la pensa così:
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"Il motivo per il quale partecipo al triathlon è quello di vincere me stesso. Anche se si tratta di uno sport estremo, penso di portercela fare e di superare me stesso. Solo il triathlon può farmi sentire la gioia di superare i limiti."
Il triathlon è nato nelle Hawaii nel 1974. Nel 2000 è diventato una gara ufficiale dei Giochi Olimpici. Gli atleti devono gareggiare nel lasso di tempo di 3 ore e 50 minuti per 1,5 km di nuoto, 40 km in bicicletta, e alla fine 10 km di corsa. Si tratta di uno sport che sfida i limiti dell'uomo e la forza di volontà degli atleti. Attualmente in Cina Bai Wanli è l'unico handicappato in grado di partecipare al Triathlon. Bai Wanli ha partecipato al triathlon per la prima volta a Qingdao nel 1999, allora il 47enne atleta è diventato subito la persona sulla quale si è focalizata l'attenzione della gara, egli ricorda:
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"Quando ero a Qingdao per la gara, il pubblico mi prestava tantissima attenzione. Lungo la strada c'erano molti che mi incoraggiavano e mi aiutavano. Si può dire che quando ero al limite delle forze, la voce d'incoraggiamento del pubblico lungo la strada mi ha commosso."
Davanti a Bai Wanli, allora partecipante per la prima volta al triathlon, l'allora segretario generale dell'Associazione nazionale del Triathlon Liang Shanshui gli ha detto così: "Sei un handicappato, qualora puoi finire la gara sano e salvo, sei già un campione, sei sempre il primo." Bai Wanli voleva ringraziare di cuore il caloroso sostegno del pubblico, ma vuole andare oltre al semplice rigraziamento della società, egli ha detto:
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"Se potessi diventare un esempio del triathlon e permettere ai nostri handicappati di vivere orgogliosamente come delle persone normali, sarebbe una vera soddisfazione per me."
Proprio per questo motivo, Bai Wanli è abituato ad allenarsi e a partecipare ancora alle gare di triathlon. Tuttavia il triathlon come uno sport che già fa paura alle persone normali, è ancora più difficile per una persona senza un braccio. Oltre alle inconvenienze di cambiare i vestiti nel corso delle gare, andare in biciletta diventa la maggiore difficoltà da superare per Bai Wanli che prima andava poco in bicicletta a causa dello squilibrio con una sola mano. Durante gli esercizi, spesso cadeva per terra e si faceva male. Ha perso tre denti e mezzo, egli ha detto:
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"Rispetto agli altri, devo sforzarmi di più. Come posso mantenere bene l'equilibrio con una sola mano sulla bici? Cadevo spesso per terra dalla bicicletta. Mi sono fatto male su tutto il corpo. Questa spalla si è deformata proprio a causa delle cadute. Quindi andare in bicicletta è la maggiore difficoltà."
Con le cadute, Bai Wanli ha provato la sua forza di volontà. Oggi egli ha l'incarico di segretario generale dell'Associazione del Triathlon di Nanchino. Ha promosso più persone a partecipare al triathlon con le proprie iniziative. Attualmente si contano oltre mille appassionati di triathlon a Nanchino, tra cui gli atleti iscritti superano le 300 unità.
Bai Wanli ritiene che il triathlon può elevare notevolmente la salute e la qualità fisica dei cinesi:
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"Personalmente penso che se tutti i cittadini possano praticare il triathlon, di Liu Xiang, famoso saltatore dei 100 metri ad ostacoli, ne avremo di più. E' molto semplice da capire."
Ogni mattina, Bai Wanli esce di casa molto presto, va e ritorna al lago Zixia nella periferia orientale di Nanchino con la bicicletta percorrendo una distanza di oltre 30 km, nuota 2-3 km e corre 10 km. Da molti anni non ha mai smesso di esercitarsi. Per motivi anagrafici, egli non è più in grado di partecipare ai Giochi Paraolimpici di Pechino, tuttavia durante la staffetta della torcia olimpica, vuole fare sapere a tutti che lo sport è la fonte della sua felicità, egli ha detto:
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"Poter diventare un tedoforo mi fa sentire orgoglioso. Non perché ho fatto qualcosa. Ho sentito il riconoscimento del triathlon da parte del pubblico. Perché l'uomo è alla eterna ricerca della salute, quindi vorrei fare l'uomo di ferro per sempre. Spero di fare anche il tedoforo per sempre. Così la sacra fiamma illumina sempre il mio cuore. Cercherò di far partecipare sempre più persone al triathlon."
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