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(audio) Il sogno torna al Tibet
Per la sua altitudine di più di 4.000 m e la sua immensa superficie di 2,5 milioni di kmq, l'altopiano Qinghai-Tibet, chiamato il Tetto del mondo, è il maggiore e più giovane altopiano della Terra.
Dal Qomolangma originano numerosi fiumi come lo Yangze, il fiume Giallo e altri dell'Asia meridionale e orientale. La topografia particolare, la struttura geologica, la tettonica della crosta terrestre, la forma biologica complessiva e la varietà delle condizioni naturali caratterizzano l'altopiano Qinghai-Tibet, situato sulla giuntura tettonica indiana ed euro-asiatica, una delle più attive della terra. Vi avvenne la collisione terrestre, con conseguenze come l'aumento di spessore, l'innalzamento terrestre, frequenti intrusioni di magma e vulcani in attività. L'attività di crescita e del suo innalzamento occupa il primo posto nel mondo.
Grazie all'evoluzione della struttura geologica particolare e complessiva, l'altopiano Qinghai-Tibet è una delle zone migliori per lo studio del movimento tettonico e dei suoi processi dinamici. Per scoprire il suo segreto, i geologi e gli scienziati cinesi hanno cominciato a lavorare, fin dagli anni'50, in questo laboratorio naturale della geologia e della biologia. Nei primi anni'50, una squadra scientifica organizzata dall'Accademia cinese delle scienze ha effettuato un'esplorazione nella parte sud-orientale del Tibet, e poi negli anni'60, un'altra, nella parte centrale dell'altopiano. Nel 1973, un gruppo di scienziati di varie discipline-fisica terrestre, geologia, biologia, risorse naturali, provenienti da più di dieci province e municipalità hanno effettuato un'esplorazioneper studiare l'innalzamento dell'altopiano Qinghai-Tibet, l'influenza del suo innalzamento sull'ambiente naturale e sull'uomo, le condizioni naturali e le caratteristiche delle risorse, lo struttamento delle risorse, ecc. la ricerca sull'altopiano Qinghai-Tibet e sul Qomolangma effettuata dagli scienziati cinesi negli anni'80, era all'avanguardia nel mondo per ricerche di questo genere.
Durante l'esplorazione geologica, in più di 40 anni, scienziati sia giovani che anziani, dopo aver superato le numerose difficoltà della mancanza d'ossigeno e del freddo, della carenza di comunicazioni e dei pericoli, hanno lasciato le loro orme su tutto l'altopiano, dal Qomolangma a sud, al monte Kara Mulun a nord-ovest, dalla valle del fiume Jinsha a est, alla prateria deserta di Ali a ovest. Alcuni di loro hanno sacrificato persino la vita.
Grazie al lavoro duro e rischioso deli scienziati, sono stati scoperti inizialmente la tettonica della crosta terrestre e il meccanismo di formazione, l'evoluzione, le cause e il procedimento di sollevamento dell'altopiano. Essi hanno analizzato l'influenza del sollevamento sulla natura, hanno formulato una teoria sulla formazione e l'evoluzione dell'area botanica, classificato le condizioni naturali e le risorse e hanno proposto soluzioni per lo sfruttamento.
Negli ultimi dieci anni, collaborando insieme a scienziati stranieri di più di dieci istituti di ricerca di Francia, Inghilterra, America e Germania, i geologi cinesi hanno ottenuto notevoli successi nella ricerca sull'altopiano. All'inizio degli anni'80, gli scienziati cinesi e francesi hanno fatto una ricerca, in tre anni successivi, che ha avuto molto successo, e i cui risultati sono stati pubblicati su riviste accademiche. Le ricerche sulla geologia della linea ''Yadong-Germu'', sulla ''Zona orogenetica a Dongkunlun e dintorni e sulla fisica terrestre'' e sul ''Bacino sediamentario nel sud del Tibet'' sono state effuttuate dagli scienziati cinesi, rispettivamente con inglesi, francesi e tedeschi, verso la seconda metà degli anni'80, mentre negli anni'90, è cominciata la ricerca sull'argomento '' Esperimento sulla sezione di riflesso del terreno nella profondità dell'altopiano Qinghai-Tibet e sul progetto Indepth'', dagli scienziati cinesi in collaborazione con colleghi americani. Tutto ciò testimonia, quanto la ricerca sull'altopiano Qinghai-Tibet susciti l'attenzione della comunità scientifica mondiale.
I maestosi monti, la topogrifia variabile e i bei paesaggi di ghiaccio, fiumi e laghi attirano l'attenzione dell0umanità su questa terra affascinante e misteriosa.
Articolo tratto dal 08/96 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro |
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