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Il 7 dicembre 1997, domenica, il giorno Daxue (giorno della grande neve) secondo il calendario lunare cinese, la mattina, ha nevicato e nel pomeriggio, è tornato il sereno.
Alle sedici, in una sala sulle colline Xishan a Beijing, è cominciata la cerimonia delle nozze di una coppia che ha attirato l'attenzione di tutti. Il segretario generale del Partito Jiang Zemin ha incaricato il suo segretario di fare una telefonata per esprimere le sue congratulazioni e il primo ministro Li Peng ha dedicato alla coppia una sua calligrafia di congratulazioni: Felicità e mille auguri...
Al centro della tribuna, spiccavano un busto del presidente Mao e sullo sfondo rosso due grandi caratteri dorati dal significato: Doppia Felicità. In alto, la scritta: ''Le nozze di Mao Xinyu e Hao Mingli.''
Erano presenti i parenti degli sposi Mao Anqing, Shao Hua, Li Na, Zhang Wenqiu, Hao Dewang, Ming Lanyun, dirigenti del Partico, del governo e dell'Esercito e diverse persono che hanno lavorato con il presidente Mao.
Accompagnati dalla musica e dagli applausi dei presenti, Mao Xinyu e Hao Mingli sono saliti felici sulla tribuna.
Mao Xinyu, 27 anni, unico figlio di Mao Anqing, è anche l'unico nipote di Mao Zedong. La sua nonna materna, Zhang Wenqiu, ci ha detto: ''Saputo della sua nascita dai suoi genitori Mao Anqing e Shao Hua, il presidente Mao, molto felice, aveva dato di persona il nome Xinyu a suo nipote. Intelligente e colto, Xinyu somiglia molto al nonno sia perchè ama nuotare, fare gite in montagna, comporre poesie, sia per altre abitudini di vita.
Influenzato dalla famiglia, fin da piccolo, a Mao Xinyu piaceva inventare giochi di parole e durante la scuola media, ha cominciato ad immergersi nello studio della storia. Dopo il liceo, si è iscritto alla facoltà di storia dell'Università del Popolo. Nel 1992, ha iniziato a studiare come ricercatore presso la facoltà di storia del Partito dell'Università centrale del Partico. Laureatosi nel 1995, Mao Xinyu è diventato un membro attivo dell'ambiente degli storici. Nel 1992, il suo articolo ''Se non studiano la storia, rimaniamo bambini'', pubblicato dalla rivista ''Qiu Shi'', aveva suscitato una forte eco. Nel 1994, aveva prononciato un discorso ad un seminario tenuto in occasione della ricorrenza del 150° anniversario della Guerra dell'Oppio. Nell'agosto del 1995, al Seminario internazionale sulla storia della dinastia Ming, tenuto a Fengyang nell'Anhui, ha pucclicato la sua tesi ''Sulla destituzione di alti funzionari da parte dell'imperatore Zhu Yuanzhang'' che è stata molto apprezzata dagli studioni cinesi e stranieri. Nel 1995, ha pubblicato il suo libro ''Zhu Yuanzhang'' che conta più di 200.000 caratteri cinesi. Nel 1996, ha redatto, insieme alla madre, il libro di 500.000 caratteri cinesi, ''Ricordo eterno nella ricorrenza del centenario della nascita di Mao Zedong''. Nel 1997, ha partecipato al Seminario sulla strategia internazionale, nel quale il suo discorso sulla teoria ralativa al pensiero di Mao Zedong e alla via socialista con caratteristiche cinesi è stato accolto positivamente dai presenti.
''Qual'è il personaggio che ammiri di più?'' ha chiesto un giornalista a Xinyu.
Senza esitazione, ha risposto: ''Mio nonno, Mao Zedong,'' e ha continuato: ''Negli ultimi anni, più hao approfondito gli studi sulla sua vita e più il mio sentimento di venerazione è aumentato. Perciò, devo continuare a studiarlo e imparare da lui.''
Mao Xinyu va spesso nelle zone dove erano situate le basi rivoluzionarie per conoscerne la storia. Insieme ai genitori, ha visitato Shaoshan, Xibaipo e Yan'an, fatto indagini lungo l'itinerario della Lunga Marcia, intervistato alcune decine di soldati veterani dell'Esercito rosso e generali donna, e inoltre ha collaborato con lo Studio televisivo di Guangzhou, nella realizzazione del documentario ''soldatesse dell'Esercito rosso e generali donna'' che è stato molto apprezzato dagli spettatori.
Mao Xinyu nutre un'affetto particolare per Yan'an. Dal 1911 al 1996, c'è andato ben quattro volte per conoscerne gli aspetti sociali. ''Sono stato fortemente attirato da Yan'an fin dalla prima volta che ci sono stato insieme ai mieri perchè mio nonno e atri veterani del Partico vi avevano lottato,'' ha detto. Durante i giorni vissuti a Yan'an, era sempre agitato. In particolar modo, davanti all'orto coltivato un tempo dal nonno, i suoi occhi si sono riempiti di lacrime. Con l'aiuto di un vecchio contadine, ha provato a fare il lavoro del nonno, zappando la terra. Con le tasche piene di semi di girasole e vedneto numerosi abitanti su un versante della collina Yangjialing che lo salutavano, sentiva il suo amore per Yan'an crescere sempre di più. In seguito, ha composto le parole di due canzoni: ''La zappa'' e ''Mio nonno è stato qui'', per esprimere il suo ricordo per il nonno e il suo amore verso gli abitanti di Yan'an.
Attualmente, Mao Xinyu è membro del Comitato della Federazione nazionale dei giovani ed è un bravo giovane ambizioso come sperava suo nonno.
Considera la parola ''lotta'', scritta da Mao Zedong come la sua massima.
A lui piacciono le canzoni della serie ''il sole rosso'' perchè oltre ad avere melodie belle e vigorose e parole semplici, ispirano incoraggiamento e forza.
Per caso, durante una visita alla Casa discografia ''Nuova epoca'' a Guangzhou, su invito del manager generale, Xinyu ha cantato la canzone ''L'Oriente è rosso'' nello stile dello Shaanxi riscuotendo l'elogio dei presenti. Poi, in collaborazione con la Casa discografica cinese, ha fatto uscire una cassetta con 12 canzoni, comprese le due composte da lui.
Per lui cantare è stata una sfida. Si è dedicato tutto a questa cassettache finalmente, nel novembre del 1997, è uscita in occasione della ricorrenza del 104° anniversario della nascita di Mao Zedong.
A differenza degli altri suoi coetanei che, come lui, sono cresciuti nell'epoca della riforma e apertura, Mao Xinyu è più maturo politicamente a causa dell'influenza della famiglia. Per la patria e il popolo, le generazioni che ci hanno predeceduto hanno fatto grandi sacrifici e dato un grande contributo: come loro successori, oltre che essere orgogliosi, sentiamo il peso della responsabilità. Per essere loro degni successori, dobbiamo ereditare fedelmente il pensiero di Mao Zedong e servire con tutto il cuore il popolo.
Come suo nonno, Mao Xinyu ha la passione di viaggiare per ammirare i paesaggi. Ha conosciuto Hao Mingli proprio durante una gita sul monte Tai nell'aprile del 1994. Durante i suoi studi all'Università di Beijing, hanno avuto occasione di rafforzare i loro sentimenti.
Durante la cerimonia, l'organizzatrice Hong Yun ha chiesto agli sposi novelli di raccontare la loro storia d'amore. Mao Xinyu ha descritto francamente il loro incontro romantico sul Taishan, dicendo: ''mi sono innamorato di lei perchè è graziosa e dolce e cerca sempre di progredire''. Il padre della sposa, Hao Dewang, era un'uffeicla e ora lavora come funzionario di un tribunale. La madre è ragioniera. Hanno due figlie e Hao Mingli è la maggiore. ''All'inizo, mi vergognavo di parlare con Mao Xinyu e quando è venuto a incontrarmi a Taian, ero molto emozionata. Mi sono innamorata di lui perchè è sincero e colto ed è un brovo giovane,'' ha detto Hao Mingli.
Durante la cerimonia, hanno ricevuto molte dediche scritte da personaggi di vari campi.
La madre di Xinyu, Shao Hua, che è generale dell'esercito, ha scritto: ''che si amino per sempre e vivano cento anni, che si aiutino a vicenda per creare un futuro radioso''.
Il 17 gennario 1998, 28° compleanno di Mao Xinyu, sua madre gli ha preparato una torta con 28 candeline. Xinyu ha fatto la promessa di seguire sempre il nonno per essere suo degno successore. Ogno volta, in questo giorno, Mao Xinyu ripete questa promessa.
Articolo tratto dal 05/98 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro |
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