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Il 21 maggio, quando la mia candidatura a inviato speciale nel Sichuan è stata accettata da RCI, ero molto emozionato. Portando con me questo stato d'animo, la sera stessa sono arrivato a Chengdu, raggiungendo i colleghi già sul posto. Visto che il mio incarico principale era coprire le attività del team italiano di soccorso, mi sono subito calato nel ruolo.
Nei giorni seguenti, ho seguito il team italiano nel suo lavoro nella circostrizione di Xiaode, della città di Mianzhu. Visti i problemi della rete internet locale, ogni giorno impiegavo quattro ore a fare la spola fra Chengdu e Xiaode, per riuscire a trasmettere per tempo i reportage. In quei giorni ho inviato in totale a Pechino nove notizie e otto reportage, contribuito alla rubrica speciale sui team sanitari internazionali per il giornale "World News", e inviato una cinquantina di foto per il nostro website in lingua italiana.
In quel periodo ho alloggiato per due notti nella tenda dell'ospedale da campo italiano, accumulando moltissime informazioni di alto valore che hanno fatto da base ai miei migliori reportage. Rievocando quel periodo, sono state proprio quelle due notti che mi hanno permesso di percepire a fondo lo spirito di etica professionale del team italiano. I pazienti arrivavano anche dopo le 22, quando i sanitari italiani finalmentre cenavano, a mezzanotte quando si preparavano a riposare, e alle sei del mattino quando dormivano ancora, sempre accolti con grande disponibilità dalla parte italiana, il che mi ha riempito di piacere ed ammirazione. Il loro spirito di etica professionale verso i bisognosi mi ha commosso, stimolandomi nel mio lavoro quotidiano. Nei giorni in cui abbiamo lavorato insieme, oltre ad occuparmi dei reportage, ho anche fatto da "interprete volontario". Nel corso dei contatti fra i sanitari italiani e i sinistrati, ho anche percepito da vicino l'ottimismo nutrito da questi ultimi di fronte alla catastrofe. Sia l'etica professionale dei sanitari azzurri che l'atteggiamento ottimistico dei sinistrati mi hanno indotto a lavorare con impegno e a non fermarmi mai di fronte alle difficoltà.
Come un giovane giornalista, ricorderò sempre questa esperienza, una ricchezza che mi accompagnerà per tutta la vita. |
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